A Salerno e provincia chiuse 22 attività per gravi carenze igieniche durante l’estate. Sequestrati 800 chili di cibo

Un'estate impegnata, quella appena trascorsa, per i carabinieri del Nas di Salerno, che hanno controllato a tappeto le attività commerciali del territorio, riscontrando numerose irregolarità, soprattutto dal punto di vista igienico-sanitario: sono 22 le attività che sono state chiuse, mentre sono 800 i chili di cibo che sono stati posti sotto sequestro tra Salerno e la sua provincia.
Durante la bella stagione terminata da poco, anche i militari del Nucleo antisofisticazione e sanità di Salerno hanno partecipato alla campagna nazionale "Estate Tranquilla 2025", volti alla salvaguardia e alla tutela dei consumatori. I carabinieri del Nas hanno così controllato 175 attività commerciali e, come detto, in 22 casi è scattata la chiusura immediata per carenze igienico-sanitarie. Nella fattispecie, particolare attenzione è stata posta al settore della ristorazione e del food in generale: sono stati chiusi 9 ristoranti, 3 supermercati, 4 panifici, 2 depositi alimentari, 2 kebab, una pescheria e un bar. In totale, sono stati sequestrati 800 chili di alimenti non conformi. Inoltre, i carabinieri del Nas di Salerno hanno inibito l'utilizzo di 3 piscine a causa della mancanza delle procedure per la prevenzione della legionellosi.
Infine, dal momento che, durante il periodo estivo, si registra un aumento di anziani affidati a strutture assistenziali, sono state controllate 11 strutture, rilevando carenze organizzative, strutturali o funzionali, per le quali sono state elevate delle prescrizioni volte a a eliminare rapidamente le difformità rilevate.