0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Multe “pazze” fino a 10mila euro per le Ztl a Napoli, task force al Comune: “Verifiche in corso”

La denuncia di Fi: “Inviate multe già pagate o cancellate da ricorsi vinti”. Simeone: “Si valuti ipotesi rottamazione, per abbattere interessi e more”
A cura di Pierluigi Frattasi
0 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Multe "pazze" fino a 10mila euro per le Ztl di Napoli. Migliaia di cartelle esattoriali per importi anche di 4-5mila, in alcuni casi superiori, sono in corso di notifica in queste settimane per i passaggi vietati nelle ZTL di “Mezzocannone”, “Centro Antico”, “Piazza del Gesù” e "Duomo" che nel 2020, in piena emergenza Covid19, furono trasformate temporaneamente in Aree Pedonali. Adesso stanno arrivando le cartelle, con importi elevati anche a causa delle maggiorazioni dovute agli interessi di mora maturati nel frattempo. Il problema è che queste multe furono già in parte cancellate dall'ex amministrazione de Magistris. In altri casi, le lettere di sollecito, come denunciano in due interrogazioni separate Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti, e il gruppo comunale di Forza Italia, con Salvatore Guangi e Iris Savastano, sono state "recapitate anche per multe già pagate o addirittura per le stesse multe sbagliate contro le quali sono stati vinti anche ricorsi".

Task force al Comune: si sta analizzando la situazione

Il caso è arrivato anche a Palazzo San Giacomo e alla Napoli Obiettivo Valore, la nuova società di riscossione di sanzioni e tributi. A quanto apprende Fanpage.it da fonti vicine al Comune, al momento "si sta lavorando per analizzare la situazione, e nei prossimi giorni si avrà un quadro più chiaro. La certezza è che il tema è attenzionato da tutti e a giorni arriverà una comunicazione ufficiale". Ai cittadini, quindi, l'invito per qualche giorno ancora bisogna aspettare.

Simeone: "Valutare ipotesi rottamazione"

Sulla vicenda interviene Nino Simeone, presidente della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile:

Con la Delibera G.C. n. 169 del 2020, in piena emergenza Covid-19, le ZTL le “Mezzocannone”, “Centro Antico”, “Piazza del Gesù” furono temporaneamente convertite in Aree Pedonali, con l’adozione di una specifica Ordinanza Dirigenziale. A seguito di tale provvedimento, molte categorie di cittadini, autorizzate al transito in Area pedonale, non hanno presentato istanza di inserimento dati al Servizio competente, con la conseguenza che, a carico degli stessi, sono state elevate, tra giugno e luglio 2020, migliaia di sanzioni amministrative, benché rientranti nelle categorie da autorizzare al transito.

L’allora Sindaco intervenne sulla questione, riconoscendo come legittime le numerosissime proteste dei cittadini, che in assoluta buona fede erano incorsi nelle contravvenzioni, e fu anche emanato, con la Delibera G.C. n. 331 del 2020, un atto di indirizzo politico ed amministrativo ai competenti Uffici, al fine di porre in essere ogni azione finalizzata all’annullamento delle multe elevate per l’accesso nelle suddette Aree Pedonali provvisorie, atto che però non ha più avuto seguito.

E aggiunge:

A distanza di 5 anni, infatti, centinaia di famiglie napoletane in questi giorni stanno avendo notificate, dalla Società che si occupa della riscossione per conto del Comune di Napoli, migliaia di cartelle esattoriali per importi anche di 4-5mila, in alcuni casi anche 10mila euro, a causa delle maggiorazioni dovute agli interessi di mora maturati nel frattempo.

È evidente che la maggior parte di questi cittadini non si trova nelle condizioni economiche di poter affrontare esborsi del genere. Va considerato, inoltre, che le Aree Pedonali provvisorie vennero istituite in una fase di piena emergenza pandemica, durante il lockdown e la chiusura della maggior parte delle attività economiche, quando cioè era anche estremamente difficile, per i cittadini, provvedere al pagamento di quelle sanzioni.

Dunque ritengo sia doveroso, per giustizia sostanziale, che l'Amministrazione adotti ogni azione utile ad andare incontro alle istanze dei cittadini, e valuti, almeno, la possibilità di chiedere ai cittadini il pagamento del solo importo originario delle sanzioni, annullando le ulteriori maggiorazioni, o comunque prevedendo la possibilità di una dilazione del pagamento in più rate.

Fi: "Inviate multe già pagate"

A denunciare la questione delle "cartelle pazze" è il gruppo consiliare Fi, con Salvatore Guangi e Iris Savastano:

Nelle ultime settimane stiamo assistendo a qualcosa di incomprensibile! Tanti cittadini napoletani si stanno vedendo recapitare multe già pagate o addirittura le stesse multe sbagliate contro le quali sono stati vinti anche ricorsi, come quelle emesse a causa della ZTL di De Magistris. Un caos creato dal modus operandi della nuova società di riscossione del Comune di Napoli. Se è questo il modo per recuperare le tasse cioè vessando i cittadini onesti che già hanno pagato al Comune il loro debito allora siamo seriamente preoccupati. La modalità di riscossione deve incidere sugli evasori storici, non si possono perseguire coloro che hanno sempre pagato. Non possono continuare ad operare in questo modo ed è per questo che abbiamo presentato un’ interrogazione urgente in aula per il prossimo consiglio con la quale chiederemo all’assessorato di competenza chiarezza e di prendere in mano la situazione.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views