53 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morte del giovane Salvatore Giordano: manca un fascicolo, rinviata la discussione dell’accusa

La Corte di Appello ha rinviato la discussione dell’accusa nel processo per la morte dello studente, ferito mortalmente da un fregio della Galleria Umberto I di Napoli.
A cura di Nico Falco
53 CONDIVISIONI
Immagine

Manca un fascicolo, discussione dell'accusa rinviata: succede nel processo di Appello per la morte di Salvatore Giordano, lo studente 14enne che morì nel 2014 dopo essere stato gravemente ferito da un fregio staccatosi dalla Galleria Umberto I, nel centro di Napoli. Questa mattina era prevista la requisitoria, ma non era disponibile il fascicolo del procuratore generale. La Corte di Appello ha comunque letto la propria relazione e ha deciso di rinviare la discussione dell'accusa di 11 giorni.

Salvatore Giordano ferito mortalmente in Galleria Umberto I

La prossima udienza si terrà, quindi, il 27 maggio, e in quella occasione il sostituto procuratore generale formulerà le sue conclusioni. "In un processo del genere, sulla morte di un ragazzo di 14 anni, – ha commentato Sergio Pisani, avvocato della famiglia Giordano – non è possibile che la Procura generale non si attrezzi quantomeno per mettere a disposizione del sostituto procuratore generale il fascicolo per la requisitoria. Al padre e alla madre della giovanissima vittima non sarà certamente restituito il figlio ma almeno è dovuta la dignità". Il ragazzo rimase mortalmente ferito il 5 luglio 2014, mentre era con amici all'ingresso della Galleria Umberto I; il grosso calcinaccio lo colpì alla testa, causandogli una grave lesione. Ricoverato in ospedale, morì quattro giorni dopo, il 9 luglio.

In primo grado 5 condanne e una assoluzione

Il processo di primo grado si è concluso con cinque condanne: due anni di reclusione per Giovanni Spagnuolo, capo servizio sicurezza abitativa della Protezione Civile; due anni per Franco annunziata, tecnico del servizio sicurezza abitativa; due anni e un anno e due mesi per Bruno Mariano e Marco Fresa, gli amministratori che si sono succeduti nella gestione del condominio di piazzetta Serao; due anni per Elio Notarbartolo, tecnico per conto del condominio; era stato invece assolto nel merito il tecnico del servizio sicurezza abitativa Giuseppe Africano.

53 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views