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Mitoraj a Pompei: 240mila turisti in 20 giorni e la visita speciale di Andrzej Duda

Grande successo agli scavi di Pompei per la mostra dell’artista scomparso, Igor Mitoraj, migliaia di visitatori e una visita speciale da parte del presidente polacco Andrzej Duda.
A cura di Silvia Buffo
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L'inconfondibile arte statuaria di Mitoraj.
L'inconfondibile arte statuaria di Mitoraj.

Pompei. 240mila turisti in 20 giorni per Igor Mitoraj e una visita speciale, quella del presidente della Polonia Andrzej Duda recatosi per ammirare le statue dell'artista scomparso la cui mostra, tra gli scavi archeologici, è stata inaugurata lo scorso 14 maggio. Duda, è stato accompagnato dalla moglie Agata insieme alla quale è stato accolto dal Direttore della Soprintendenza speciale Massimo Osanna, che ha guidato la coppia presidenziale durante il tour archeologico, insieme al sottosegretario ai Beni culturali Antimo Cesaro, al sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni e all’amministratore dell’Atelier Mitoraj, Jean-Paul Sabatié.

La delegazione ha percorso l'itinerario tra le gigantesche statue in bronzo, opera di Mitoraj, che ha vissuto e lavorato a Pietrasanta. Qui l'artista polacco, prima della sua scomparsa, aveva espresso il desiderio che le sue 30 opere venissero esposte nel sito archeologico di Pompei. 30 grandi sculture sono state distribuite nei luoghi più significativi di Pompei, dal Foro alla Basilica, dal Quadriportico dei Teatri alla via dell'Abbondanza, gli imponenti personaggi mitologici si affiancano alle celebri architetture pompeiane di Dedalo con il Tempio di Venere, il Centauro nel Foro, il Centurione nelle Terme Stabiane, Ikaro alato nel Foro triangolare.

La classicità scolpita nelle opere di Mitoraj.
La classicità scolpita nelle opere di Mitoraj.

I capolavori statuari di Igor Mitoraj approdati a Pompei per l'esposizione itinerante fra le rovine si potranno ammirare fino a gennaio 2017. "Non ci sono teorie, non ci sono spiegazioni. Le opere si impongono a me, io sono il loro schiavo" è la nota concezione dell'arte di Igor Mitoraj, un'arte che sa di classico e di visionario insieme. Ricordato per le sue figure acefale, le grandi facce ferite, dipinti, bronzi, gessi e marmi, lo storico Claudio Strinati, ha definito questo grande artista polacco un "sognatore dell'antichità". La mostra, in cui il contemporaneo è in uno strettissimo legame dialettico con l'antico, era stata a lungo desiderata da Mitoraj e oggi si è coronata come realizzazione dell'ultimo grande sogno dell'artista.

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