74 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Violenza domestica, mamma e figlia ‘rifugiate’ da una settimana in ospedale a Pavia

Una bimba di otto anni e la sua mamma, che ha sporto denuncia contro il convivente per aggressione e minacce, sono state accolte da una settimana nel reparto di Pediatria del Policlinico San Matteo di Pavia. La donna viveva da alcuni mesi con un uomo di 47 anni, che la picchiava. A Ferragosto l’ultimo episodio che ha portato all’intervento della polizia.
A cura di Simone Gorla
74 CONDIVISIONI
Immagine

Da una settimana sono "rifugiate" nel reparto di pediatria dell'ospedale San Matteo di Pavia, per sfuggire alle botte e alle vessazioni subite in casa.

Aggressione e minacce dal convivente: donna e bimba di 8 anni rifugiate in ospedale

Una bimba di otto anni e la sua mamma, che ha sporto denuncia contro il convivente per aggressione e minacce, hanno trovato ospitalità nella struttura sanitaria. Lo riporta la Provincia pavese spiegando che la donna, 43 anni, originaria del milanese, da novembre era andata a vivere a Pavia con un uomo di 47 anni che conosceva da anni. La convivenza però si è rivelata da subito difficile, segnata da litigi ed episodi di violenza. Il peggiore si è verificato a Ferragosto e ha portato a due interventi delle volanti della polizia.

Dopo la denuncia alla polizia, la piccola e la mamma accolte in Pediatria al San Matteo

In quell'occasione la donna ha riportato una ferita alla mano. Soccorsa e portata in ospedale è stata portata in ospedale insieme alla figlia di 8 anni. La bimba era terrorizzata dalla situazione, spaventata dalle violenze e sotto choc. Per questo i magistrati hanno stabilito che la piccola dovesse rimanere in ospedale, nel reparto di Pediatria, sotto la sorveglianza della mamma, in attesa dell'iter giudiziario e di ulteriori misure delle autorità giudiziarie.

Non è la prima volta che il San Matteo diventa rifugio per bambini in difficoltà. Era successo già in passato con il caso di una bimba di 3 anni, che si era sentita male dopo aver ingerito una dose di fumo lasciata sul tavolo dai genitori. La piccola era rimasta in ospedale un mese, prima di essere destinata a una casa famiglia.

74 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views