Viola il divieto di avvicinarsi a un vicino, arrestato Filippo Rebuzzini: il figlio del fotografo trovato senza vita a Milano

Era stato denunciato poche ore prima della morte del padre. Filippo Rebuzzini, il figlio del fotografo e critico milanese Maurizio, trovato senza vita lo scorso 17 settembre nel suo studio, è stato arrestato nella giornata di ieri, mercoledì 8 ottobre. Il 44enne è stato portato in carcere per aver violato il divieto di avvicinamento notificato dopo una denuncia per stalking e lesioni.
La denuncia per stalking e lesioni
Poche ore prima che Filippo Rebuzzini entrasse nello studio del padre di via Zuretti a Milano dove lo ha trovato in fin di vita, l'uomo era stato denunciato da un 35enne suo vicino di casa per stalking e lesioni. Per tale ragione, nei suoi confronti era stato emesso un divieto di avvicinamento all'uomo.
Rebuzzini avrebbe poi violato tale misura, con telefonate e tentativi di contatto, facendo così scattare l'aggravamento. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano ha disposto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. La polizia ha quindi arrestato il 44enne nella giornata di ieri, 8 ottobre.
L'omicidio di Maurizio Rebuzzini
Le circostanze della morte del padre restano ancora da chiarire. Era stato lo stesso Filippo Rebuzzini a chiamare i soccorsi dopo aver trovato il padre in fin di vita. Le ecchimosi sul corpo trovate dai sanitari, confermate poi dall'autopsia, svolta poco dopo la morte, potrebbero essere compatibili con lo strangolamento e fanno ipotizzare che il 71enne sia stato soffocato. Sull'omicidio sono ancora in corso le indagini della questura di Milano.