Viene aggredito dal branco rivale in strada a Rogoredo e finisce in coma: arrestati cinque uomini

Aveva ridotto in fin di vita un uomo come vendetta di una lite precedente. I fatti sono accaduti a Rogoredo, alle porte di Milano, una notte di un anno fa. Ora le indagini della Squadra Mobile di Milano hanno portato all'arresto di cinque uomini di età compresa tra i 27 e i 40 anni con l'accusa di tentato omicidio in concorso commesso ai danni di un 38enne di origini albanesi, l'uomo ridotto in fin di vita.

Stando alla ricostruzione dell'aggressione, la violenza era avvenuta il 29 marzo 2023 in via Monte Cengio e via Monte Palombino, nel cuore del quartiere Rogoredo a Milano. Le botti e i pugni da parte degli arrestati sarebbe stata la reazione della "banda" dopo una precedente lite in cui la vittima aveva mostrato una pistola che poi si era rivelata una scacciacani. Il 38enne era stato preso a botte e ridotto in fin di vita: l'uomo è stato soccorso a bordo della strada e trasportato d'urgenza in ospedale dove è arrivato già in coma. Gravissime infatti le lesioni subite: è stato operato due volte a causa di un'emorragia celebrale e gravi lesioni multiple facciali e craniche.

Gli agenti sono riusciti a risalire a cosa fosse successo grazie alle telecamere di video sorveglianza della zona che hanno ripreso l'aggressione. Le immagini mostrano come aggressore e vittima fossero stati prima responsabili di una lite in cui si erano minacciati a vicenda: subito dopo la lite la vittima si era allontanata per poi ritornare poco dopo con una scacciacani in mano, ma al suo ritorno non ha trovato solo il suo rivale ma un'intera banda che lo hanno pestato.