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Urbano Cairo non esclude l’ipotesi di candidarsi a sindaco di Milano: “Perché no, è la mia città”

Urbano Cairo, ospite al programma ‘Un Giorno da Pecora’, ha raccontato di quando nel 2015 Matteo Salvini gli chiese se gli interessasse candidarsi a sindaco di Milano. L’imprenditore non ha escluso la possibilità di scendere in politica in futuro.
A cura di Enrico Spaccini
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Urbano Cairo (foto da LaPresse)
Urbano Cairo (foto da LaPresse)

Il presidente del gruppo Rcs e del Torino Calcio Urbano Cairo non esclude la possibilità di candidarsi a sindaco di Milano: "Perché no?". Ospite alla trasmissione radiofonica Un Giorno da Pecora condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro su Rai Radio 1, l'imprenditore meneghino d'adozione (è nato in provincia di Alessandria) ha raccontato di quando nel 2015 Matteo Salvini gli chiese se poteva interessargli candidarsi a primo cittadino di Milano con il centrodestra: "Ero molto impegnato con il mio lavoro, quindi a malincuore ho rinunciato. Non so neanche se sarei stato adatto a farlo con Salvini".

"Ho scelto di scalare Rcs, ma sarebbe stato bello fare il sindaco di Milano"

Cairo era entrato come azionista del gruppo Rcs nel 2013 con il 2,8 per cento delle azioni, ma è solo nel 2016 che l'imprenditore milanese è arrivato a possedere più del 50 per cento diventandone poi presidente e amministratore delegato. In quello stesso anno, Beppe Sala vinse il ballottaggio contro il candidato del centrodestra Stefano Parisi diventando per la prima volta sindaco di Milano.

Al posto di Parisi, però, poteva esserci proprio Cairo. "Ho scelto di scalare Rcs, anche se devo dire che sarebbe stata una bellissima cosa fare il sindaco di Milano", ha ricordato l'imprenditore, "Milano è la mia città, adoro Milano ma non è stato possibile perché ero molto impegnato con il mio lavoro". Di fronte alla possibilità di candidarsi in futuro, però, Cairo non scarta del tutto l'idea: "Perché no?", ha risposto puntualizzando di essere politicamente "di centro, proprio centro".

La risposta di Forza Italia: "Non è tempo di parlare di candidati"

Accoglienza fredda per le parole di Cairo tra le fila del centrodestra. Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, con una nota ha fatto sapere di stimare "molto Umberto Cairo per la sua brillante opera di imprenditore la cui carriera mosse i primi passi alla scuola Finivest del presidente Berlusconi". Tuttavia, ha aggiunto, "pur non rivelando in che schieramento si posizionerebbe, ritengo che i tempi non siano maturi per parlare di ipotetici candidati".

In poche parole, secondo De Chirico "come centrodestra abbiamo l'onere di sederci intorno a un tavolo e di iniziare a parlare di quale città proporremo ai nostri concittadini". Quindi, "a parte i nomi", conclude il capogruppo di Forza Italia, "servono proposte per riconquistare la fiducia dei milanesi".

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