Svastica e Stella di David davanti lo studio del regista Ruggero Gabbai a Milano: “Un atto intimidatorio”

"Ho appena denunciato alla Digos un fatto molto grave: graffiti intimidatori davanti alle finestre del mio studio". Inizia così il post pubblicato su Facebook nel pomeriggio di oggi, venerdì 5 settembre, da Ruggero Gabbai. Il regista, autore tra gli altri anche del documentario ‘Liliana' sulla senatrice a vita Liliana Segre, deportata dei campi nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, ha mostrato le scritte con vernice rossa che sono apparse nelle scorse ore sul marciapiede di via Sirte a Milano, proprio davanti al suo studio. Si tratta di una svastica, il simbolo dell'uguale e accanto una Stella di David.
Secondo l'ex consigliere comunale del Pd ed esponente del mondo ebraico milanese, "qualcuno che conosce la nostra attività cinematografica e la nostra filmografia basata sul dramma della Shoah, la mafia, il rispetto dei diritti, della legalità e delle minoranze ha voluto mandare un messaggio chiaro nella sua violenza e volgarità". Come spiegato nel suo post, Gabbai ha presentato denuncia ai carabinieri per quanto accaduto.
"Chi associa gli ebrei al nazismo sono persone che vogliono negare il nazismo storico. L’idea che i cattivi stanno solo da una parte è sbagliata, come sbaglia chi accusa tutti gli ebrei per quel che fa Netanyahu. Questo è pericoloso per le nuove generazioni, che non conoscono la storia", ha commentato il regista a Repubblica: "Continueremo a lavorare per cercare il dialogo e l’approfondimento dei temi storici e politici, senza arretrare di un centimetro".