Suicidio in carcere a San Vittore, si impicca un ragazzo di 22 anni: è il 36esimo caso in sei mesi

Un altro suicidio all'interno del carcere di San Vittore a Milano. Stavolta è toccato a un ragazzo di 22 anni, che si è tolto la vita impiccandosi in cella lunedì mattina, 24 giugno. Subito soccorso dal personale, è stato trasportato in condizioni disperate in ospedale, dove è morto poche ore dopo.
Lo ha reso noto Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria. "Si tratta del 36esimo suicidio di un detenuto dall'inizio dell'anno, cui bisogna aggiungere due operatori, vittima di una pena di morte di fatto e che colpisce random, indipendentemente dal reato commesso o, addirittura, dalla circostanza che si sia al servizio dello Stato", ha spiegato attraverso una nota. "Reclusi e operatori accomunati dal perdurante calpestio dello stato di diritto che infligge ai primi modalità di detenzione diffusamente illegali e spesso inumane e ai secondi condizioni di lavoro indegne di una repubblica che fonda proprio sul lavoro la sua democrazia". E ancora. "Ci sono 16mila detenuti oltre la capienza massima delle carceri e 18mila unità mancanti alla Polizia penitenziaria, sempre più depauperata nelle carceri anche per le massicce quanto inopinate assegnazioni di agenti a uffici ministeriali ed extrapenitenziari, richiedono interventi tangibili e immediati. La situazione è esplosiva".
Una situazione che ha richiamato anche l'intervento della Sottocommissione Carcere del Comune di Milano. "Alle 10:30 saremo a San Vittore per un sopralluogo già programmato da tempo", ha dichiarato il presidente Daniele Nahum. "Voglio precisare che i direttori, gli operatori, i volontari e la Polizia Penitenziaria svolgono un lavoro straordinario negli istituti penitenziari, spesso in condizioni drammatiche. Sono sempre più convinto che questa situazione rappresenti una vera emergenza democratica e che decreti di amnistia e indulto siano necessari. Per questo, nelle prossime ore, reitererò la richiesta di svolgere una seduta del Consiglio Comunale proprio a San Vittore. Milano deve dare un segnale forte".