Spari fuori da una discoteca di Rozzano: cinque anni dopo estradato dal Belgio e arrestato 38enne

L'Italia attendeva il suo arresto dal 25 settembre 2016, da quando aveva sparato alcuni colpi di pistola a pochi passi da una discoteca prima di scappare in Belgio. Le manette per un uomo di 38 anni di origini marocchine sono scattate nel pomeriggio di ieri 28 ottobre all'aeroporto di Linate grazie all'intervento dei carabinieri di Corsico: l'uomo dovrà rispondere di tentato omicidio doloso e porto abusivo di arma da sparo.
L'uomo era stato complice di una sparatoria a Rozzano
I fatti risalgono al 2016 fuori dal locale "La dolce vita" di Rozzano, alle porte di Milano. Qui quattro persone insieme al 38enne, unico identificato, hanno fatto esplodere numerosi colpi di pistola nei confronti di alcuni connazionali per dei motivi connessi a un regolamento di conti legati probabilmente al traffico di cocaina. Dallo scontro era rimasto ferito per errore il buttafuori del locale che era stato colpito al volto da uno dei proiettili tanto che gli aveva provocato una frattura mascellare giudicata guaribile in 30 giorni. Il 38enne era stato ritenuto il motivatore e istigatore del complice che aveva sparato i colpi. Poi la fuga in macchina e il ritorno in Belgio, dove l'uomo abita. A dargli la caccia era anche la polizia belga per soggiorno illegale, furto aggravato, delitti collegati al traffico di stupefacenti, falsificazione e lavoro nero. Ieri poi aveva fatto ritorno in Italia scortato da personale del servizio per la cooperazione internazionale di polizia con un volo proveniente da Bruxelles in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso lo scorso 03 luglio dal Tribunale di Milano. A Linate i carabinieri di Corsico hanno dato esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 27 luglio del 2017. L'arrestato è stato portato in carcere a San Vittore.