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Rimane incinta a 13 anni, la madre accusata di violenza sessuale: “L’ha incoraggiata a dire di sì”

La madre di una ragazzina rimasta incinta a 13 anni è stata accusata di violenza sessuale. Secondo la Procura di Mantova, avrebbe incoraggiato la figlia ad concedersi al ragazzo che aveva 19 anni.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Una ragazzina di 13 anni è rimasta incinta del suo 19enne nel 2021. Ora i due si definiscono una famiglia, ma lui è accusato dalla Procura di Mantova di violenza sessuale ai danni di una minore di 14 anni. Il ragazzo, oggi 21enne, affronterà il processo con rito abbreviato, ma il pm adesso contesta lo stesso reato anche alla madre della ragazzina. Secondo l'accusa, infatti, avrebbe "incoraggiato" la figlia a "concedersi" al proprio ragazzo, a "dirgli di sì".

La madre sarebbe stata a conoscenza

Ieri, martedì 10 ottobre, al palazzo di giustizia mantovano si è tenuta l'udienza preliminare. In aula erano presenti i giovanissimi genitori e la madre della ragazza. Secondo quanto ricostruito dal pm Fabrizio Celenza, i primi "incontri intimi" tra i due sarebbero avvenuti nella casa della sorella di lei. In quei giorni, in quell'abitazione vi alloggiava anche la madre.

Per l'accusa, la donna 50enne avrebbe "istigato la minore infraquattordicenne ad accondiscendere alle richieste" del fidanzato 19enne "di congiungersi carnalmente con lei". Scenario che rientra nell'ipotesi di reato di violenza sessuale per il quale la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.

La vicenda giudiziaria

Si tratta di un vero colpo di scena, visto che il processo iniziato a settembre del 2021 aveva visto finora come unico imputato il 19enne. Erano stati i professori della scuola media che la 13enne frequentava a segnalare il caso quando si sono accorti che era incinta.

Lei stessa, però, anche ieri ha definito "assurda l'accusa di violenza sessuale". Davanti al gup ha ribadito che sono "innamorati, abbiamo una bimba che è frutto del nostro amore, siamo una famiglia". Il ragazzo, però, rischia una condanna fino a un massimo di 12 anni per violenza sessuale, mentre la madre della 13enne probabilmente sarà rinviata a giudizio per lo stesso reato.

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