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Ragazza precipita da un palazzo a Milano, la mamma arriva dall’Uganda e chiede nuove indagini: “Non è suicidio”

Lo scorso 30 giugno la 24enne Thelma Hatanga Abonyo, studentessa di medicina all’università Humanitas, è stata trovata morta nel cortile del palazzo dove viveva a Milano. I primi rilievi hanno fatto propendere gli investigatori per l’ipotesi di un suicidio. La mamma della studentessa, però, è arrivata in Italia dall’Uganda per chiedere indagini più approfondite: è convita che la figlia non si sia tolta la vita e che le circostanze della sua morte siano sospette.
A cura di Alice De Luca
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Thelma Hatanga Abonyo
Thelma Hatanga Abonyo

La 24enne Thelma Hatanga Abonyo è morta a Milano quasi due mesi fa. Il caso è stato archiviato dalle forze dell'ordine come un suicidio, ma in questi giorni la mamma della 24enne, Juliet Harty Hatanga, è arrivata in città dall'Uganda per chiedere maggiori approfondimenti sulla morte della figlia. La donna, vice cancelliera dell’Alta corte ugandese con esperienza nella divisione crimine, non crede che la ragazza possa essersi tolta la vita e lo avrebbe dedotto da alcuni dettagli nel racconto del ritrovamento del corpo.

Hatanga Abonyo è stata trovata senza vita la mattina del 30 giugno nel cortile del palazzo a pochi passi dal Naviglio Grande nel quale abitava. Studiava medicina all'Humanitas di Rozzano e condivideva il suo appartamento al sesto piano con altri due coinquilini, con i quali però sembrerebbe non aver avuto molti contatti. A segnalare il suo corpo steso a terra è stato un vicino di casa, sceso nel cortile la mattina presto per buttare la spazzatura. Arrivati sul posto, i soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 24enne.

All'interno del palazzo per i primi rilievi sono entrati anche gli agenti di polizia. I primi riscontri avevano orientato gli investigatori verso l'ipotesi di un gesto volontario: la ragazza, secondo le ricostruzioni, sarebbe precipitata dal nono piano. Nell'abitazione della studentessa gli agenti avevano trovato farmaci antidepressivi. Dal suo pc, invece, hanno dedotto che la sera della morte Hatanga Abonyo ha cercato su internet alcune canzoni. La ragazza, in effetti, è stata trovata con le cuffie nelle orecchie.

Anche su questo dettaglio si concentrano i sospetti della madre: "Il suo corpo è stato trovato su un fianco in un punto non compatibile con un lancio dal nono piano – dice la donna – un auricolare era nell’orecchio e l’altro a distanza di metri quasi a sembrare una messinscena. E le ferite riportate non si conciliano con una caduta da quell’altezza". La ragazza, dice la madre, aveva anche diversi progetti in cantiere per il futuro: stava per traslocare e aveva fissato impegni per le settimane successive.

Le indagini, coordinate dalla pm di turno Maria Cardellicchio, non sono ancora concluse, ma per il momento non è emerso nessun elemento che aprirebbe a piste diverse dal gesto volontario. "Io non ci credo che l’abbia fatta finita – ha ribadito la madre – ma più che altro chiedo, imploro, gli investigatori affinché svolgano indagini complete e imparziali sulla morte ‘sospetta' di Thelma". Nel frattempo il corpo della 24enne è stato riportato a Lira, in Uganda, per il funerale. In quell'occasione un ministro ugandese ha chiesto indagini approfondite sull'accaduto.

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