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Covid 19

Quarta ondata Covid in Lombardia, Pregliasco: “Cinquemila casi al giorno nello scenario peggiore”

“Nello scenario peggiore si arriverà a un picco della nuova ondata Covid durante l’inverno con 5mila casi al giorno in Lombardia”, spiega a Fanpage.it il virologo Fabrizio Pregliasco.
A cura di Giorgia Venturini
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In Lombardia siamo alla fase iniziale di questa nuova ondata Covid. Qui, come nel resto dell'Italia, ci sarà sicuramente "il colpo di coda", precisa a Fanpage.it Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano. Da giorni i contagi sono in aumentano, restano invece sotto controllo i ricoveri in ospedale.

Quando arriveremo al picco dei contagi? 

Durante l'inverno. Nello scenario peggiore tra due o tre settimane arriveremo a 10mila contagi in Italia al giorno, ovvero a oltre 1.500 in Lombardia. Con un picco, sempre in una visione pessimistica, a 30mila positivi Covid in 24 ore, 5mila solo in Lombardia.

Ci si aspetta uno scenario migliore rispetto allo scorso anno? 

Dobbiamo considerare che la pandemia è simile alle onde di un sasso gettato nello stagno. Le onde vanno via via ad abbassarsi. Ma queste si alzano e si abbassando in base anche a un nostro comportamento e alla condizioni meteorologica. Gli sbalzi termici e la maggiore libertà, ottenuta grazie ai vaccini, facilitano la diffusione della malattia. Avremo sicuramente numeri più bassi negli ospedali. Ma quello che accadrà dipenderà da noi perché il rischio zero è impossibile.

E l'avvicinarci al periodo natalizio non ci aiuterà?

Possibili viaggi e lo shopping natalizio aumentano il rischio. Ma il nostro buon senso e il compromesso del green pass ci permetterà di superare questa ondata: così come il vaccino e l'impegno di tutti di tenere sempre alta l'attenzione. Dobbiamo infatti immaginarci uno scenario peggiore per attrezzarci.

Saranno necessario ulteriori restrizioni?

Una soluzione sarebbe quella di adottare ingressi contingentati ad esempio per i mercatini di Natale. Le restrizioni saranno poi adottate in base al numero di contagi nelle varie regioni. Se ci si basa sui parametri degli scorsi mesi l'Italia dovrebbe essere già in zona gialla. L'importante è pianificare e adottare misure prima, perché arrivare tardi non serve a nulla. Bisognerà sempre ridurre i contatti con i parenti fragili.

Sarà l'ultima ondata o dobbiamo aspettarcene delle altre?

Questa potrebbe essere ultima stagione pesante poi le onde caleranno. A breve avremo anche i primi farmaci e in futuro le vaccinazioni anti Covid saranno rivolte soprattutto ai fragili, esattamente come per quelle antinfluenzali.

In Austria hanno adottato il lockdown per i non vaccinati, una soluzione che funzionerebbe anche in Lombardia?

A me non dispiace personalmente, ma sono scelte politiche. Per ora è giusto non adottarlo in Lombardia come nel resto d'Italia.

A propositivo di non vaccinati, le tante manifestazioni no vax e no green pass contribuiscono di molto all'aumento dei nuovi contagi?

Assolutamente sì. Così tanta gente in piazza non vaccinata non fa altro che portare nuovi contagi. In più queste manifestazioni sono fatte male, non sono organizzate bene perché è difficile trovare un accorto tra i manifestanti e le autorità.

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