Presidio in Rai contro il silenzio sul Referendum, il video: “Sappiamo eleggere un papa, non come votare”

"Sappiamo tutto su come si elegge un papa e non sappiamo come si voterà al prossimo Referendum per il lavoro e la cittadinanza che potrebbe cambiare la vita a moltissimi e moltissime di noi". Con queste parole ha preso avvio oggi, sabato 17 maggio, l'occupazione simbolica nell'atrio della Rai di Milano, in corso Sempione, per protestare contro "l'oscuramento dei Referendum sul lavoro e in particolare di quello sulla cittadinanza messo in atto dalla Rai".
"Combattiamo contro il silenzio che vige in questo Paese", gridano i manifestanti del centro sociale il Cantiere e del Coordinamento dei collettivi studenteschi. "Siamo qui oggi per chiedere che si parli del Referendum sul lavoro e la cittadinanza che nell'ultimo mese ha ricevuto uno spazio inferiore all'1% di quello che la Rai dedicata all'informazione. Ci chiediamo se la Rai sia diventata una rete di anti-informazione o se sia davvero la rete televisiva dei cittadini e delle cittadine. Ci chiediamo come mai si sia messa al servizio di una propaganda che chiede di stare in silenzio per non parlare dei diritti di cittadinanza. Perché non apre un dibattito pubblico su questi temi?".

Nell'atrio della sede Rai i manifestanti hanno poi improvvisato un finto Tg e, contestualmente, sono stati esposti diversi striscioni sul tema del Referendum. "Se non si parlerà di Referendum torneremo a fare visita alla Rai per chiedere spiegazioni", hanno concluso i manifestanti.