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Presentato un ricorso al Tar contro il nuovo stadio del Milan: “Ci sono numerosi profili di illegittimità”

È stata depositata al Tar della Lombardia un’istanza contro il progetto del nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese. Secondo 13 cittadini, supportati da un team di avvocati, ci sarebbero “numerosi profili di illegittimità”.
A cura di Enrico Spaccini
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Il progetto per il nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese
Il progetto per il nuovo stadio del Milan a San Donato Milanese
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Tredici residenti di San Donato Milanese e Chiaravalle hanno depositato un'istanza al Tar della Lombardia contro il progetto del nuovo stadio del Milan. Sostenuti dal comitato ‘No stadio a San Donato Milanese' e affiancati da una squadra di avvocati, hanno depositato il ricorso lo scorso 22 marzo in cui chiedono l'annullamento degli atti adottati dall'amministrazione guidata dal sindaco Francesco Squeri nel quartiere San Francesco. "A nostro giudizio siamo di fronte a numerosi profili di illegittimità", ha dichiarato la legale Ilaria Battistini, "auspichiamo che il Comune si convinca dell'irrealizzabilità dell'opera".

La delibera n.15 approvata il 24 gennaio 2024

Lo scorso 24 gennaio l'amministrazione comunale ha approvato la delibera numero 15 che presentava la variante urbanistica che include i lavori per il nuovo stadio, alla quale è collegato anche il piano attuativo che localizzava nel quartiere San Francesco il nuovo stadio dell'AC Milan dalla capienza prevista di 70mila posti.

Il ricorso di 23 pagine depositato a marzo da 13 residenti di San Donato Milanese e Chiaravalle chiede l'annullamento in urgenza di vari atti comunali, tra cui proprio quello del 24 gennaio. Questo avrebbe preso avvio in seguito alla presentazione di una proposta da parte della società SportLifeCity (che il Milan ha acquistato l'8 giugno 2023) avvenuta a settembre 2023.

"Il Comune si convince dell'irrealizzabilità dell'opera"

"Pur non essendo proprietaria né avendo la disponibilità delle aree", sostiene Battistini, "presentava comunque in maniera ufficiale al Comune di San Donato Milanese una proposta di variante al programma integrato di intervento all'AT-SS San Francesco e al Piano di governo del territorio" per la realizzazione del nuovo del Milan.

Questo, affermano i ricorrenti, sarebbe solo uno dei "profili di illegittimità" che il comitato ‘No stadio' ha sollevato nel suo ricorso. Secondo loro, ci sarebbe materiale sufficiente affinché "il Comune si convinca esso stesso circa l'irrealizzabilità dell'opera" mentre Città Metropolitana di Milano e Regione Lombardia "siamo fiduciosi tengano in debito conto quanto evidenziato e ampiamente documentato dai ricorrenti, ancor prima che i giudici si esprimano nel merito".

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