Premolo, l’ultimo regalo di Maria prima di morire: dona il suo furgone ai disabili

È morta lo scorso marzo, all'età di 80 anni, a causa delle conseguenze di un ictus. Ma il ricordo di Maria Gaiti, storica residente di Premolo, piccolo comune in provincia di Bergamo, continuerà a vivere a lungo non solo nei cuori dei suoi famigliari, ma in quello di tutti i compaesani. Un ricordo che sarà accompagnato da un segno tangibile: un furgone che il compagno della donna le aveva comprato per aiutarla a spostarsi per via dei suoi problemi di deambulazione, ma che Maria non ha potuto utilizzare. Proprio lei, poco prima di morire, aveva detto al suo compagno di donare il furgone al parroco di Premolo, affinché lo utilizzasse per i più bisognosi.
Il furgone servirà a trasportare disabili e malati
Così è stato: alcuni giorni fa l'auto è stata ufficialmente donata alla parrocchia Sant'Andrea Apostolo di Premolo, il cui parroco don Gianluca Colpani ha benedetto la vettura alla presenza del sindaco Omar Seghezzi. Il furgone, un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto disabili, verrà utilizzato adesso dalla parrocchia e della Fondazione Casa dei Premolesi per trasportare malati e disabili. Un ultimo gesto di amore da parte di Maria per la sua Premolo, a cui era rimasta sempre legata, anche a livello burocratico (non aveva mai voluto cambiare la residenza), nonostante da 28 anni vivesse con il compagno ad Albino.Pochi giorni fa proprio il compagno di Maria, il noto poeta dialettale Amadio Bertocchi, aveva scritto un pensiero in occasione dei quattro mesi dalla sua scomparsa: "Carissimi amici, oggi voglio condividere con voi il ricordo della mia dolcissima compagna Maria con questo pensiero – aveva scritto su Facebook -. Sono quattro mesi oggi che sei partita per il tuo lungo viaggio peccato che hai dimenticato le valigie e tutte le volte che le vedo il mio cuore si riempie di ricordi che non si cancelleranno mai nel tempo. Un abbraccio con i sentimenti che ci hanno legato nel nostro amore sfumato dal destino della vita. Ciao un abbraccio. Amadio".