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Muore a 30 anni con il figlio durante il parto, la perizia conferma: “Deceduta a causa di un’embolia”

Una perizia depositata dalla Procura di Pavia ha confermato che Andreaa Mihaela Antochi, la 30enne morta con il suo bimbo durante il parto al San Matteo a Pavia, è deceduta per un’embolia.
A cura di Ilaria Quattrone
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Andreea Antochi (foto da Facebook)
Andreea Antochi (foto da Facebook)

Il 17 dicembre 2024 è morta Andreaa Mihaela Antochi. Aveva trent'anni, viveva a Villanterio ed era incinta. Ed è morta con il suo bambino, Sasha, proprio durante il parto avvenuto all'ospedale San Matteo di Pavia. Dopo quella tragedia, la Procura di competenza del territorio ha aperto un'indagine per omicidio colposo. Ancora oggi nessuno sembrerebbe essere iscritto al registro degli indagati, ma gli inquirenti sono vicini alla chiusura delle indagini. In queste ore, il consulente della Procura, Francesco Ventura, ha depositato una relazione sulle cause della morte.

Stando a quanto riportato dal quotidiano La Provincia Pavese, l'esame avrebbe confermato che la donna è morta per un'embolia da liquido amniotico causata dalla rottura della placenta. Anche l'ospedale San Matteo ha nominato due consulenti così come il vedovo e padre del piccolo, Florin Catalin Lovin, che è assistito dall'avvocato Mauro Ferdinando Miranda, che ha nominato un medico legale, un anatomopatologo e un ginecologo.

Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, la donna non avrebbe mai avuto problemi durante la gravidanza. Era arrivata al termine e poco prima di Natale avrebbe avuto appuntamento in ospedale per l'induzione. È arrivata però qualche giorno prima lamentando alcuni malesseri. I medici però avevano deciso di dimetterla. E questo è uno dei punti su cui si concentrano le indagini della Procura.

La coppia è poi ritornata il 15 dicembre. Il travaglio sarebbe cominciato domenica notte e sarebbe durato tutta la giornata di lunedì. Dopo circa tre ore di travaglio, la donna ha chiesto il taglio cesareo. La situazione è poi precipitata in sala parto dove la donna ha perso conoscenza. I medici, considerata la situazione, hanno poi effettivamente tentato il cesareo. Gli inquirenti stanno cercando di capire se questo intervento sia stato tempestivo o meno. Il piccolo è arrivato nel reparto di terapia intensiva neonatale in fin di vita. La donna è poi morta per un'insufficienza respiratoria.

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