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Covid 19

Muoiono per Covid a 20 giorni di distanza: in estate avevano festeggiato 60 anni di matrimonio

Sono morti a 20 giorni di distanza Rosanna Tavella e Gianni Zagato, dopo una vita insieme e un matrimonio lungo 60 anni. A portarli via è stato il Covid: “Nei giorni precedenti al ricovero papà non ci chiedeva di mamma, forse per paura, in cuor suo magari intuiva – racconta a Fanpage.it la figlia Maura -. Del resto sarebbe stato inimmaginabile per lui rimanere da solo senza la sua Rosanna”. Gianni era stato premiato con l’Ambrogino d’oro nel 1982, traguardo condiviso con la moglie nella loro amata Milano che ora li piange silente.
A cura di Giorgia Venturini
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Il Covid li ha portati via a distanza di 20 giorni l'uno dall'altro. Dopo 60 anni di matrimonio e una vita passata sempre insieme: "Perché anche se bisticciavano, si cercavano sempre", racconta a Fanpage.it la figlia Maura. La storia di Rosanna Tavella e Gianni Zagato è un esempio di amore e rispetto, sia verso la famiglia che verso il lavoro. "Mio padre ha dedicato tutta la sua vita all'azienda, la Zagato, fondata dal padre Ugo nel 1919, un'eccellenza italiana nel mondo delle macchine da corsa". Tanto che Milano ha premiato Gianni, e il fratello Elio, con l'Ambrogio d'Oro nel 1982. L'amore tra Rosanna e Gianni nasce già durante il loro primo incontro sul lago Maggiore "anche se mamma ha rifiutato la prima proposta di matrimonio di papà. Ma lui sapeva che era quella giusta e quindi ha continuato a corteggiarla. La loro è stata una bellissima storia d'amore".

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Stavano insieme da praticamente da sempre e il Covid se li è portati via a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro: 83 anni, Rosanna, e 91 anni, Gianni. "Prima è morta mamma. È entrata in ospedale per un ictus, così dal tampone è emersa la sua positività al Covid. Poi è toccato a papà. Anche lui contagiato, abbiamo cercato di curarlo in casa fino a quando non è stato necessario il ricovero all'ospedale Niguarda". Qui dopo qualche giorno la sua situazione di salute si complica. "Riuscivamo a sentirlo – continua Maura – tramite le videochiamate. I medici e gli infermieri sono stati fantastici, lo hanno assistito come fosse loro padre". E ancora: "Nei giorni precedenti al ricovero papà non ci chiedeva di mamma, forse per paura, in cuor suo magari intuiva. Del resto sarebbe stato inimmaginabile per lui rimanere da solo per il resto della vita".

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Ugo Zagato fondatore della Carrozzeria Zagato e suo figlio Gianni Zagato nello stabilimento di Terrazzano di RhoUna vita insieme, 60 anni di matrimonio. Il loro segreto? Tanta ironia e accoglienza, come rivela Maura. Perché "quando entravi in casa loro era subito festa. C'era sempre musica, amavano ballare. Ballare e scherzare. Anche quando le condizioni di salute stavano peggiorando. Papà era ormai cieco, ma non aveva mai smesso di sorridere". Insomma, un vero esempio anche per le future generazioni.

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