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Monza, infermieri insultati ai drive through: “Stop alle minacce. Abbiamo bisogno di sicurezza”

“Insulti, minacce e aggressioni verbali” nei confronti degli infermieri e del personale amministrativo che lavora nel drive through di viale Stucchi di Monza. A denunciarlo è il sindacato degli infermieri che chiede all’amministrazione comunale e all’Asst maggiori tutele: “Non si può lavorare così, speriamo in una immediata risoluzione di tutti i problemi”.
A cura di Ilaria Quattrone
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"Vittime di aggressioni verbali, insulti e minacce": a denunciarlo è Donato Cosi, segretario territoriale del sindacato degli infermieri, che settimana scorsa ha chiesto maggiori tutele nei confronti degli infermieri e del personale amministrativo in servizio al drive through di viale Stucchi di Monza. Sembrerebbe infatti che molti cittadini inveirebbero con toni prepotenti contro gli operatori sanitari impedendo così un regolare servizio.

Il sindacato: Inviate associazioni o esercito

Il problema – secondo il sindacato – sarebbe proprio agli ingressi che fino alla fine di gennaio erano presidiati da personale preposto all'attività: "Prima gli accessi erano ordinati e la viabilità era sicura sia per gli operatori sanitari che per gli utenti". Dall'1 febbraio invece sono gli stessi infermieri e lo stesso personale amministrativo a dover svolgere servizio di ordine pubblico. Proprio per questo il segretario ha chiesto al sindaco Dario Allevi e al direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale (Asst) di Monza, Mario Alparone, di inviare associazioni, esercito, agenzia di sicurezza: "Al momento però non è arrivata nessuna risposta".

Il piazzale pieno di buche e fango

Sembrerebbe inoltre che spesso gli utenti arrivino senza appuntamento, creando situazioni di tensione e rallentando il lavoro: "Sono arrivate delle minacce da parte di cittadini che pretendono di essere sottoposti al tampone. Oltre agli insulti, c'è stato chi, dopo essere uscito dalla propria automobile, si è sdraiato a terra e ha preteso di essere sottoposto al tampone". Ad aggravare la situazione ci sarebbero anche le condizioni dell'area: "Il piazzale – denuncia ancora il sindacato – è pieno di buche e di fango. Speriamo in un'immediata risoluzione di tutti i problemi".

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