Milano, Brozovic inveisce contro medici al pronto soccorso: voleva far saltare la fila a un amico

Il calciatore dell'Inter Marcelo Brozovic è stato protagonista di una notte brava, che si è poi però conclusa con le sue scuse a tutte le persone coinvolte. Stando a quanto riporta l'agenzia di stampa Ansa il centrocampista croato nerazzurro la scorsa notte si è recato al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Milano, poco distante dallo stadio di San Siro e dalla sua villa con piscina, assieme a un suo amico e connazionale, leggermente ferito a una gamba. Brozovic avrebbe iniziato a innervosirsi e a inveire contro il personale sanitario perché pretendeva che l'amico venisse visitato prima degli altri pazienti in attesa, tra cui anche diverse persone in codice giallo e rosso, quindi ben più gravi.
Medici e operatori del pronto soccorso, preoccupati dalle sue insistenze, hanno chiamato i carabinieri. Anche all'arrivo dei militari dell'Arma, però, il calciatore 28enne, forse con i riflessi leggermente offuscati dall'alcol, avrebbe continuato a inveire e a mostrare atteggiamenti ostili, fino a quando i carabinieri lo hanno avvertito che, se non si fosse calmato, avrebbe rischiato di avere problemi con la giustizia. Solo a quel punto, a quanto pare, Brozovic si sarebbe calmato. In seguito il calciatore si è scusato con tutti i presenti, inclusi i medici di turno.
Tre settimane fa gli era stata ritirata la patente
Solo pochi giorni fa lo stesso Brozovic aveva avuto altri problemi con la legge: tre settimane fa infatti gli era stata ritirata la patente perché era stato sorpreso alla guida del suo suv di lusso, un Rolls-Royce, con un tasso alcolemico di poco superiore a quello consentito dalla legge. Lui stesso ci aveva scherzato su qualche giorno dopo su Instagram:"Promesso… solo acqua".