Milano, il Consiglio comunale torna a Palazzo Marino dopo sei mesi: una corona le vittime del covid

Per la prima volta dopo oltre sei mesi il Consiglio comunale di Milano è tornato a riunirsi a Palazzo Marino in presenza. Per l'occasione l'assemblea ha voluto ricordare le vittime del coronavirus con una corona di fiori da parte dell’amministrazione comunale e un momento di raccoglimento, prima della ripresa dei lavori.

È stata una giornate speciale per i consiglieri comunale meneghini. La prima seduta "dal vivo" a Palazzo Marino dopo il lockdown (l'ultima volta che i consiglieri si erano riuniti in aula era stato il 4 marzo scorso) è iniziata con un minuto di silenzio per le persone scomparse a causa del virus a Milano.

Poco prima, attorno alle 14, una delegazione del Consiglio composta dai membri dell’ufficio di presidenza e della conferenza dei capigruppo ha reso omaggio, al Campo 87 del Cimitero Maggiore, alle vittime della pandemia. In aula, prima dell’apertura dei lavori, un ringraziamento è stato espresso anche al personale sanitario impegnato nei mesi più critici dell’emergenza sanitaria.

"Il ritorno in aula oggi è molto importante perché è simbolo della democrazia cittadina": lo ha detto il presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolè, in apertura alla seduta. "Un pensiero lo rivolgiamo ai bambini e alle bambine che stanno iniziando a rientrare a scuola", ha poi aggiunto Bertolé, che ha fatto sapere che nelle prossime sedute del consiglio verranno ricordati singolarmente "le persone scomparse e i cittadini benemeriti. Mentre nella seduta di oggi, poiché è la prima, abbiamo deciso di ricordare tutti i morti. Abbiamo perso 17mila cittadini in tutta la regione e 2mila in città".

I consiglieri sono seduti in parte in aula, in parte tra le postazioni del pubblico nel rispetto delle regole del distanziamento. Mentre la seduta è proiettata in Sala Alessi per i giornalisti.