Milano, il 2020 finisce con la solidarietà: pacchi alimentari donati a famiglie in difficoltà

Il 2020 è stato un anno orribile, che lascerà cicatrici profonde. Ma c'è chi ha provato a farlo finire nel segno della solidarietà, dando una mano a quelle persone e famiglie in difficoltà. Si tratta dell'associazione di volontariato e pubblico soccorso Sos Milano, fondata nel 1975 nel capoluogo lombardo. Nella mattinata di oggi, giovedì 31 dicembre, volontari dell'associazione, assieme al presidente del municipio Samuele Piscina, hanno donato pacchi con generi alimentari e dolci per i più piccoli a famiglie che a causa dell'emergenza Coronavirus si sono trovate in particolari difficoltà economiche. "In questo anno particolarmente complicato abbiamo messo a disposizione gran parte del bilancio per aiutare le persone in difficoltà – ha spiegato il presidente Piscina, esponente della Lega -. Oggi con Sos Milano abbiamo portato dei pacchi alle famiglie facendo sentire la nostra vicinanza. Tutta la merce è stata comprata all’interno del territorio di Municipio 2 in supporto alle attività in difficoltà".
L'iniziativa per aiutare i nuovi poveri
Non è certo con la pandemia che l'associazione Sos Milano ha "scoperto" la solidarietà. È dal 1975 che l'organizzazione aiuta il prossimo, sia gestendo i servizi di emergenza con le ambulanze, disciplinati dal 118, sia con altri gruppi di lavoro che si occupano di assistenza e supporto. Con il lockdown l'associazione si è scontrata con la nuova povertà, decidendo di agire: "Dal primo lockdown ci siamo resi conto che ad avere bisogno non erano solo i senza fissa dimora ma anche le famiglie cosiddette ‘normali' che si sono ritrovate senza stipendio a dover crescere due o tre figli – ha spiegato Claretta Massa, responsabile dell'iniziativa di Sos Milano -. Loro si sono rivolte a noi per il semplice fatto che rappresentiamo l’anonimato, essendo nuovi poveri avevano paura a rivolgersi alla Caritas piuttosto che alla San Vincenzo. Come associazione di pubblica assistenza abbiamo pensato di creare questo gruppo composto da una quindicina di volontari che lavorano in coppie riuscendo a consegnare due volte al mese alimentari e non solo alle famiglie del municipio”.