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Le cimici da letto arrivano a Milano, la denuncia di due turisti australiani: dove le hanno trovate

Due turisti australiani mostrano i morsi delle cimici da letto dopo un viaggio in treno da Monaco a Milano. “E non siamo nemmeno a Parigi”
A cura di Francesca Del Boca
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I morsi delle cimici da letto dopo il viaggio sul treno diretto a Milano (Instagram Joelandmads)
I morsi delle cimici da letto dopo il viaggio sul treno diretto a Milano (Instagram Joelandmads)

Le cimici da letto arrivano a Milano. E viaggiano su un treno espresso in arrivo da Monaco. Lo denunciano due turisti australiani, attraverso un video diffuso su Instagram cinque giorni fa. "Abbiamo preso un treno notturno diretto a Milano da Monaco", scrivono i giovani. "Qui siamo stati punti dalle cimici dei letti. E non siamo nemmeno a Parigi".

"Il treno era sporco. Ma era l'unico mezzo disponibile", raccontano i due, mentre mostrano ai follower gli effetti delle punture sulla pelle. "Avevamo bisogno di dormire, così abbiamo reclinato i sedili per metterci a riposare". La notte prosegue liscia, e i ragazzi arrivano nel capoluogo lombardo in mattinata.

A Milano, però, tutto cambia. "Dalla mattina seguente ci siamo accorti di alcuni morsi strani sulla nostra pelle". Polsi, mani, braccia, caviglie e polpacci. "Le punture erano ovunque, e peggioravano sempre di più. Joel, che ha dormito con i pantaloncini corti, ha morsi sparsi su tutte le gambe". Gli strani morsi sono quelli delle cimici da letto, i minuscoli insetti ematofagi che da settimane infestano Parigi e che riescono a infiltrarsi tra le fessure di materassi e sedili, cuscini, tappeti, vestiti, così come quadri, tende e pareti. Una specie che si nutre di sangue caldo, e che negli ultimi tempi era quasi scomparsa.

"Abbiamo contattato subito la compagnia ferroviaria", prosegue la testimonianza social. "Loro sono stati pronti nella risposta, e hanno immediatamente effettuato un'apposita disinfestazione. Hanno confermato la presenza delle cimici, e ci hanno rimborsato 200 euro". E ancora. "Abbiamo lavato i vestiti a 90 gradi in lavatrice e lasciato i nostri bagagli al sole. Speriamo che adesso sia tutto finito".

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