La battaglia di Stefania per tornare a lavorare: “Sono malata e ho perso il lavoro, mando cv e nessuno risponde”

"Ho perso il lavoro all'improvviso. Da allora continuo a mandare candidature, ma nessuno mi prende in considerazione". A parlare a Fanpage.it è Stefania E. U., 54enne di origini sarde che oggi abita in provincia di Lecco. Stefania oggi soffre di diversi problemi di salute tra cui ipertensione, ipoacusia bilaterale e, nonostante l'età, osteoporosi in forma grave. In passato ha avuto anche un aneurisma al cuore. "Tutto questo mi impedisce di fare certi lavori", ha spiegato la 54enne che ha deciso di raccontare la sua storia a Fanpage.it per chiedere aiuto. "Ho provato a fare domanda per l'invalidità all'INPS che, però, l'ha bocciata senza darmi spiegazioni. Non so più cosa fare. Ho bisogno di lavorare, non chiedo altro. Da sola sto perdendo le speranze".
La storia di Stefania
"Per circa 3 anni ho lavorato nei musei civici a Milano per conto di due cooperative finché, a febbraio dello scorso anno, senza alcuna motivazione, non mi è stata rinnovata la proroga del contratto. Era un determinato full time di 40 ore settimanali", ha esordito Stefania a Fanpage.it. "Non me l'aspettavo".
Da allora, Stefania ha ottenuto la Naspi e successivamente un incarico temporaneo in un ospedale di Lecco durato circa tre mesi. "Da quando ho perso il lavoro, ogni giorno, invio candidature, rispondo agli annunci, tento qualsiasi strada, ma senza esito", ha continuato a raccontare Stefania. Non solo, perché la 54enne si è rivolta anche all'assistente sociale del Comune dove risiede. "Mi ha detto che mi avrebbe aiutato, che mi avrebbe messo in contatto con un'agenzia per chi ha problematiche particolari. Però non si è fatto più sentire. L'ho ricontattato, ma mi ha fatto capire chiaramente di non chiamarlo più, che si sarebbe fatto sentire lui. Tuttavia, è da mesi che non lo sento".
Stefania parla di "problematiche particolari" perché da anni soffre di alcuni problemi di salute tra cui ipertensione e osteoporosi in forma grave: "Sono a rischio fratture a causa della fragilità delle mie ossa", ha spiegato la donna. "Questo mi impedisce di fare certi lavori". In più, la 54enne ha un'ipoacusia bilaterale. "Ho fatto domanda per l'invalidità all'INPS che l'ha bocciata senza darmi spiegazioni perché non sono tenuti a farlo", ha aggiunto. Come emerge dal documento che Fanpage.it ha potuto visionare, la Commissione medica ha infatti ritenuto le patologie di Stefania "non invalidanti" senza, però, dare ulteriori spiegazioni.
Non sapendo che altro fare, Stefania si è quindi rivolta al proprio medico di base che le ha consigliato di portare la documentazione medica alla CGIL. "Stanno valutando se ci siano i presupposti per portare avanti una causa perché non si capisce il motivo del rigetto", ha riferito ancora la 54enne, sottolineando che, comunque, "anche se si potesse, non potrebbe permettersi di pagare le spese legali".
Nonostante tutti i tentativi vani, però, una cosa resta ed è il dolore. "Quello c'è tutti i giorni", ha concluso Stefania a Fanpage.it. "Ho bisogno che qualcuno mi aiuti, da sola sto perdendo le speranze perché nonostante gli sforzi e la volontà di trovare un lavoro, nessuno mi ascolta. Non chiedo tanto, solo di poter lavorare, che qualcuno me ne dia la possibilità".