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Inciampa in un’area cani di Monza e fa causa al Comune, che replica: “È stata fatta dagli animali”

Una signora inciampa in una buca in un’area cani di Monza, si ferisce e chiede al Comune il risarcimento dei danni, ma questo risponde: “La buca è opera di altri animali”.
A cura di Matilde Peretto
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(Foto di repertorio)
(Foto di repertorio)

Una vicenda che va avanti da due anni. Nel 2022 una donna è inciampata in una buca all'interno di un'area cani di Monza. Si è procurata diversi lividi e lesioni, tanto da decidere di fare causa al Comune per scarsa manutenzione del parco, al fine di essere risarcita per i danni subiti. Monza, dal canto suo, ha spiegato che la buca in questione non l'ha provocata l'incuria del Comune, ma l'attività di qualche animale. Sarà la legge a decidere: la prima udienza è fissata per il 30 maggio.

La vicenda e le motivazioni delle parti

Il 24 novembre 2022, la signora R.N. aveva portato il suo cane nell'area dedicata agli amici a quattro zampe di via Pellettier. Mentre lo guardava correre e giocare, la donna era inciampata in una buca ferendosi al piede. Aveva deciso che la causa del suo infortunio era da addossare al Comune di Monza e, attraverso i suoi legali, ha deciso di fare causa per chiedere il risarcimento dei danni.

Cinque mesi dopo, nell'aprile del 2023, il Comune aveva respinto le richieste della donna. Nell'istruttoria del caso, scritta dall'ufficio legale comunale che si occupa della gestione dei sinistri, è spiegato che "non si erano ravvisati elementi che permettessero di accogliere l'istanza di risarcimento, in quanto l’eventuale sussistenza di buche non è provocata dalla mancata manutenzione dell'area cani, ma dall'attività di scavo nel terreno effettuata dai cani stessi”.

Il regolamento del Comune e la data dell'udienza

Nelle aree cani è vietato non badare ai propri cani, così come è vietato consentire loro di scavare buche o rovinare il terreno. Inoltre, nel regolamento comunale sulla disciplina in materia di utilizzo delle aree verdi dedicate ai cani è scritto: "è compito di ogni proprietario o conduttore adoperarsi affinché il proprio cane non scavi buche o danneggi gli arredi e le piante".

Ma il regolamento non ha fermato la signora vittima dell'incidente che ha deciso di portare la questione in tribunale. Il Comune farà lo stesso. Nella delibera dello scorso 28 marzo, ha fatto sapere che si costituirà nell'udienza del 30 maggio.

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