video suggerito
video suggerito
Inchiesta sull’urbanistica a Milano

Inchiesta urbanistica a Milano, i pm: slogan greenwashing per mascherare la speculazione edilizia

Gli slogan greenwashing nell’inchiesta urbanistica a Milano. Domani al via le udienze del Riesame per chiedere la revoca degli arresti dei 6 indagati.
A cura di Pierluigi Frattasi
56 CONDIVISIONI
Le Park Towers a Crescenzago, Milano
Le Park Towers a Crescenzago, Milano
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Slogan greenwashing usati per ammantare di un'aura ambientalista la rigenerazione edilizia di Milano. Ampio uso di parole e termini che richiamano al verde, alla botanica e alla natura in riferimento ai cantieri. Frasi dal potere evocativo come “vivi slow nel cielo di Milano”, ma che sarebbero state in realtà semplici etichette per progetti di normale riqualificazione. È quanto emerge dalle carte dell'inchiesta sull'urbanistica condotta dalla Procura della Repubblica di Milano. Il sospetto degli investigatori è che dietro questa facciata “green”, come riportato da Lapresse, ci fosse, in realtà, poca sostanza. Tra gli slogan dei cantieri citati nelle carte, la torre “botanica”, ma anche “l'emozione di stare a un passo dal cielo” per un appartamento al 24esimo piano della Maggiolina.

Inchiesta urbanistica, domani al via le udienze del Riesame

Il gip Mattia Fiorentini ha coniato in proposito l'espressione “ortopedie linguistiche”, utilizzata in riferimento ai pareri della Commissione Paesaggio, che il Municipio guidato dal sindaco Beppe Sala, ha poi azzerato. Sono sei gli arrestati, tra politici, imprenditori e architetti, nell'ambito dell'inchiesta. Da domani, venerdì 8 agosto, partiranno le udienze al Riesame per chiedere la revoca della custodia cautelare. I primi ad essere chiamati saranno Alessandro Scandurra, componente della Commissione Paesaggio del Comune poi sciolta, e il patròn di Bluestone Andrea Bezzicheri. Il 12 agosto toccherà a Giuseppe Marinoni, ex presidente della Commissione Paesaggio, e all'ex assessore Gianfranco Tancredi. Il 14 agosto all'ex manager di J+S Federico Pella. Mentre l'imprenditore Manfredi Catella, il “re dei grattacieli”, Ceo di Coima, dovrebbe presentare l'istanza del riesame entro domani: per l'udienza si ipotizza la data del 19 agosto. Tutte le parti avranno modo di chiarire la propria posizione.

Bezzicheri: “Nessuno mi ha mai detto che era sbagliato”

Gli indagati hanno ribadito più volte la correttezza della loro azione. Bezzicheri davanti al gip ha sostenuto che il Comune di Milano ha sempre dato l'ok ai lavori: “Nessuno a Milano – ha affermato il costruttore – mi ha detto, prima che scoppiasse questa buriana, che quello che si stava facendo da quindici anni era sbagliato, non l'ha mai detto il Tar, non l'ha mai detto il Consiglio di Stato…”. Mentre anche successivamente all'inchiesta, Palazzo Marino, interpellato dal patròn di Bluestone, avrebbe risposto “scrivendomi testualmente pur prendendo atto dell'indagine penale in corso, ‘confermiamo la piena legittimità dei titoli rilasciati'”. “Io penso di essermi comportato…, meglio di così, non lo so – ha concluso – Il Comune mi ha confermato prima, durante, dopo l'indagine che era sempre andato tutto bene, io sono in mezzo tra il Comune che dice una cosa, la Procura.." che ne dice un'altra”.

Gli slogan greenwashing nell'inchiesta urbanistica a Milano

Ma quali sarebbero gli slogan greenwashing ed i claim pubblicitari dei cantieri di Milano? Secondo le carte della Procura e della Guardia di Finanza, la terminologia verde sarebbe stata utilizzata sua per i cantieri oggi al centro dell'inchiesta per abusi edilizi, corruzione e falso, sia per altri cantieri che sono solo citati nelle indagini o che comunque sono stati fatti in questi anni.

Tra gli slogan citati nelle carte figurano la Torre “botanica” di Stefano Boeri e Manfredi Catella. L'espressione “natura anche in città” riferita alle tre torri al Parco delle Cave. La locuzione “vivere l'emozione di stare a un passo dal cielo” riferita ad un appartamento al 24esimo piano della Maggiolina. In via Lepontina 7-9 il cantiere sequestrato nel maggio 2024 viene chiamato il “Giardino Segreto” e sarebbe caratterizzato da “raffinatezza architettonica e lo studio meticoloso degli spazi verdi”.

56 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views