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Covid 19

In tre quartieri di Milano dati da zona rossa: la mappa dei contagi Covid

In tre quartieri di Milano i casi di Coronavirus superano la soglia di rischio di 250 casi ogni 100mila abitanti: sono Bicocca, Crescenzago e Bligny-Bocconi, secondo i dati di Ats Milano-Città metropolitana. In queste tre aree i dati sono da zona rossa. È la dimostrazione che anche a Milano la pandemia non lascia tregua.
A cura di Giorgia Venturini
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Sono Bicocca, Crescenzago e Bligny-Bocconi i tre quartieri dove si registrano i casi più alti di Coronavirus a Milano. Secondo un report prodotto dall'Ats Milano-Città metropolitana queste tre zone superano la soglia dei 250 casi ogni 100mila abitanti: Bicocca sfiora i 259 contagi, Crescenzago 271 e Bligny-Bocconi i 269. È questo l'indicatore su cui si concentrano anche tecnici e politici per far scattare la zona rossa, segno dunque che in questi tre quartieri la zona arancione scuro non basterebbe più: resta però molto improbabile che scattino restrizioni più severe in diversi quartieri della città. D'altra parte però questi indicatori non possono essere ignorati. Sono la dimostrazione che Milano resta al centro della pandemia e che oltre a Brescia, città oggi più colpita dal virus, la battaglia contro il virus si combatte anche nei singoli quartieri. Sempre secondo la mappa di Ats Milano, tra le zone più colpite ci sono anche i comuni a confine tra Milano e Lodi: sono 13 a Ovest, due a Nord e 22 nell'area Melegnano-Martesan.

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Da settimana scorsa Regione Lombardia di estendere a tutta la Lombardia la zona arancione rafforzata senza riconvertire alcuni paesi, come deciso in un primo tempo per comuni come Bollate e Mede. Certo però è che il parametro dei 250 contagi ogni 100mila abitanti potrà essere indicatore principale anche per le prossime settimane quando, in caso di peggioramento, la Lombardia rischia di ricadere in zona rossa. A rischio ci potrebbero essere solo alcune province: ovvero Brescia, Como, Cremona, Lecco, Mantova, Monza e Pavia. Rimarrebbero al momento fuori – ma di poco – i territori di Milano e Varese, mentre a Bergamo, Lodi e Sondrio la situazione sembra essere più sotto controllo. Al primo posto tra le province più colpite c'è Brescia. Qui i positivi della settimana dall'1 al 7 marzo – in base a un'analisi condotta dalla redazione di Fanpage.it – sono in totale 7.340. Su una popolazione complessiva di oltre un milione di abitanti il limite che il territorio non dovrebbe superare è di 3.318 casi. In questo caso l'incidenza è di 584 casi su 100mila abitanti. Ben oltre la soglia. Per capire se alcune zone della Lombardia saranno zona rossa, dovremo aspettare, come ogni settimana, i dati del monitoraggio condotto dall'Istituto Superiore di Sanità.

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