136 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Imbianchino morto dopo una caduta in cantiere: era un padre di famiglia e lavorava in nero

Roberto Bigini, imbianchino 60enne, è morto ieri in ospedale dopo essere rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Sarezzo, in provincia di Brescia. L’uomo è caduto da una scala mentre tinteggiava le pareti di un capannone. Stando a quanto ricostruito, l’uomo lavorava in nero. La vittima era un padre di famiglia: i suoi cari hanno autorizzato l’espianto degli organi.
A cura di Francesco Loiacono
136 CONDIVISIONI
Immagine

È caduto da una scala mentre stava lavorando, a quanto pare in nero, per dipingere le pareti di un capannone industriale a Zanano di Sarezzo, in provincia di Brescia. E a distanza di 24 ore da quell'incidente è morto. Non ce l'ha fatta Roberto Bigini, ennesima vittima del lavoro in Lombardia. L'uomo era originario della Toscana ma da ormai decenni viveva a Brescia: era un imbianchino specializzato e martedì mattina, 6 luglio, stava svolgendo il proprio lavoro in un capannone in via Galileo Galilei a Zanano, una frazione di Sarezzo. Mentre si trovava su una scala per tinteggiare le pareti della struttura l'uomo ha perso l'equilibrio ed è precipitato al suolo, per cause da accertare. Nell'impatto ha riportato gravi traumi alla testa: è stato soccorso e trasportato d'urgenza in ospedale, dove ha lottato per circa 24 ore tra la vita e la morte. Nella serata di ieri, mercoledì 7 luglio, i medici hanno però constatato il decesso: troppo gravi i traumi riportati nella caduta.

I famigliari dell'operaio edile hanno autorizzato l'espianto degli organi

La salma dell'operaio edile è ancora a disposizione dell'autorità giudiziaria, che sta ultimando gli accertamenti prima di restituirla ai famigliari. Bigini era sposato e padre di famiglia: i suoi cari hanno autorizzato l'espianto degli organi, che potranno così salvare la vita ad altre persone. Le indagini degli ispettori del lavoro dell'Agenzia per la tutela della salute e dei carabinieri avrebbero accertato che l'uomo, che lavorava per una ditta esterna, non era in regola per quanto riguarda il contratto di assunzione: lavorava in nero. Bisognerà adesso capire se la ditta per cui prestava la propria manodopera fosse in regola per quanto riguarda le norme sulla sicurezza.

136 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views