Il sindaco di Pavia corre la 10 km con la bandiera della Palestina: “È stato un bel momento”

Nella giornata di oggi, domenica 3 agosto, a Pavia si è svolta l'iniziativa "una corsa per la Palestina". Tra i partecipanti c'era il sindaco Michele Lissia, che ha corso con la bandiera della Palestina. Il suo gesto è stato fotografato e lui stesso gli ha dedicato un post suo suo profilo Facebook. Lo ha definito come un atto non eroico, ma solo un gesto semplice "che ha raccolto una partecipazione sentita e sincera".
Stando proprio al dato fornito dal primo cittadino, all'iniziativa hanno aderito una sessantina di persone. Alcuni hanno scelto di partecipare a piedi e altri in bicicletta. Tutti erano però uniti da un obiettivo comune: "Dimostrare vicinanza al popolo palestinese". Sono stati corsi dieci chilometri. Il tutto si è svolto lungo il percorso della Corri Pavia.
Il sindaco ha poi argomentato: "Ma più della fatica, resta il senso: correre insieme per dire che non possiamo restare in silenzio di fronte al massacro quotidiano di persone inermi, di fronte a intere famiglie trucidate e spazzate via dall'azione di governo che si sta mostrando spietato e criminale". Ha poi chiesto lo stop al genocidio spiegando come non sia accettabile lasciar morire un popolo di fame o ucciderlo con bombe e proiettili, anche mentre fanno la fila per ricevere aiuti umanitari.
Ha poi chiesto al Governo italiano di non tacere più di fronte a tutto questo: "Non può voltarsi dall'altra parte". Infine ha annunciato che questa iniziativa non sarà l'unica: "Continueremo a far sentire la nostra voce e a cercare strade, simboliche e concrete, per sostenere chi oggi vive in situazione di grande difficoltà. Perché il riconoscimento dei diritti di un popolo, il rispetto del diritto internazionale, un minimo di senso di umanità e la pace sono la strada giusta da perseguire".