Il sindaco di Milano Beppe Sala propone di rimuovere il pavé da via Torino: “Pericoloso per bici e moto”

"Non dico di levare il pavé ovunque ma che ogni tanto, selettivamente, debba essere tolto per proteggere chi usa le due ruote. Il mio obiettivo, che non realizzerò ormai, è levarlo anche da via Torino, dove tra marciapiede e rotaie del tram ci sono trenta centimetri: la gente va in bici sul marciapiede e poi i cittadini si arrabbiano". L'ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala che ieri, martedì 10 giugno, è intervenuto in diretta ai microfoni di Rtl 102.5.
Nel corso delle trasmissioni, il primo cittadino è tornato sul tema della pericolosità della pavimentazione di alcune vie a Milano, sopratutto per certi tipi di veicoli come motorini e biciclette. Quello del pavé è in realtà un tema ormai annoso e divisivo a Milano, che polarizza il dibattito tra chi ne promuove la rimozione e chi invece parteggia per la sua tutela. Tra questi ultimi c'è anche la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Milano, che ha sempre spinto a mantenerlo almeno nelle strade più centrali in virtù del suo valore storico. "Non sono per togliere ovunque il pavé – ha specificato Sala – però se lo si toglie nei punti più critici non è sbagliato".
A sostegno del rifacimento della pavimentazione in via Torino, Sala ha citato anche via Palestro: "Chi si ricorda che tre anni fa anche lì c’erano il pavé e i binari del tram? Nessuno. Ci passo in scooter per tornare a casa, è un’altra vita". Alla base dell'idea promossa da Sala c'è la necessità di garantire la sicurezza, soprattutto per alcuni veicoli: "Quando in una strada ci sono il pavé e i binari del tram– ha detto il sindaco di Milano – andare in bici moto o monopattino è pericolosissimo e che, piaccia o meno, nelle grandi città ci son anche le due ruote".