Ha abusato della moglie, dei figli piccoli e della suocera: condannato a 12 anni di carcere
Un uomo è stato condannato perché accusato di aver picchiato e abusato di moglie, figli e suocera e anche il cane. La sentenza, che è stata emessa nella giornata di giovedì 9 novembre, è del tribunale di Milano. Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, il quarantenne – spesso sotto effetto di cocaina – avrebbe violentato più volte la compagna e l'avrebbe minacciata di morte. "Tu la serenità la ritroverai sotto terra", avrebbe detto durante l'ennesimo maltrattamento. Le violenze sarebbero durate per oltre dieci anni.
L'uomo ha ridotto in fin di vita anche un cane
Oltre a lei, avrebbe spesso picchiato i loro figli: bambini di appena undici, dieci e sette anni. Una volta avrebbe addirittura preso a bastonate il loro cane e lo avrebbe ridotto in fin di vita. Per anni i bambini, la compagna e la mamma di quest'ultima hanno subito botte, insulti e umiliazioni. E con loro anche il povero animale che ha quindi rischiato di morire.
L'uomo è stato condannato a dodici anni di carcere
L'uomo è stato così condannato a dodici anni di carcere: è accusato di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni nei confronti della convivente, dei figli e anche della suocera. È stato inoltre condannato per maltrattamenti nei confronti di uno dei circa venti cani – sarebbe stato un pitbull – che aveva preso per poter aprire poi un allevamento di cani. Progetto che non è stato mai avviato.
I giudici inoltre hanno previsto una provvisionale di cinquantamila euro: ventimila euro andranno alla compagna e diecimila a ciascun ragazzino. I giudici hanno così accolto la sentenza del pubblico ministero Giovanni Tarzia.