video suggerito
video suggerito

Giuseppe Sgroi ucciso a calci e pugni in casa: il fratello a processo per omicidio

Si è aperto in Corte d’Assise a Pavia il processo per l’omicidio di Giuseppe Sgroi, ucciso in casa a Cilavegna tra il 27 e il 28 agosto 2024. Suo fratello Massimo è accusato di omicidio, mentre l’amico Giuseppe Di Stefano è stato assolto a luglio in abbreviato.
A cura di Enrico Spaccini
38 CONDIVISIONI
Immagine

Giuseppe Sgroi era stato trovato senza vita nella sua abitazione a Cilavegna (in provincia di Pavia) nella notte tra il 27 e il 28 agosto 2024. L'operatore ecologico di 54 anni aveva ferite gravissime al volto e alla testa. Stando a quanto ricostruito dalle indagini coordinate dalla pm Valentina Terrile, era stato ucciso a calci e pugni. Suo fratello Massimo e l'amico Giuseppe Di Stefano che era ospite dei due erano stati arrestati con l'accusa di omicidio volontario. Per il primo si è aperto il processo davanti alla Corte d'Assise di Pavia, mentre il secondo è stato assolto a luglio con rito abbreviato ed è stato ascoltato come testimone. Massimo Sgroi si è sempre difeso sostenendo che, al momento dell'aggressione, si trovava "in un'altra stanza".

Il rapporto tra i fratelli Giuseppe e Massimo da tempo era burrascoso. Il primo, infatti, rimproverava al secondo di non avere un lavoro e di non partecipare alle spese quotidiane. Da qualche settimana, i due avevano offerto ospitalità a Di Stefano, il quale era uscito da poco uscito dal carcere in seguito a un'accusa di atti persecutori nei confronti dell'ex compagna.

Secondo l'accusa, nella notte tra il 27 e il 28 agosto 2024 sarebbe andata in scena l'ennesima discussione tra i due fratelli, poi degenerata nell'aggressione. Come confermato dall'autopsia, Giuseppe era stato ucciso a pugni e calci, colpito anche quando era ormai a terra. I carabinieri avevano arrestato sia il fratello Massimo che l'ospite per omicidio.

Come riportato da La Provincia Pavese, Di Stefano ha scelto di venire giudicato con rito abbreviato e lo scorso luglio è stato assolto. Ora, Massimo Sgroi sta affrontando il processo davanti alla Corte d'Assise di Pavia. Il 53enne ha sempre sostenuto che, al momento dell'aggressione, lui si trovava in un'altra stanza della casa. Versione ribadita dalla sua avvocata, Licia Sardo, la quale sostiene che il suo assistito non abbia avuto alcun ruolo nell'omicidio del fratello.

38 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views