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Fugge ai controlli dei carabinieri e sperona l’auto della pattuglia: arrestato pregiudicato

Un uomo di 29 anni è stato arrestato dopo aver tentato la fuga e aver colpito la macchina dei carabinieri con la propria Toyota per evitare l’arresto. A insospettire i militari infatti è stato il comportamento del 29enne che alla vista dei carabinieri ha accelerato: inseguito, si è trovato in una strada interrotta e così ha ingranato la retromarcia ed è andato a colpire la pattuglia. Infine è stato bloccato e per lui sono scattate le manette.
A cura di Giorgia Venturini
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Si è prima dato alla fuga alla vista dei carabinieri e poi ha ingranato la retromarcia andando a sbattere contro l'auto della pattuglia quando si è accorto che la strada era interrotta. È quello che è successo nel comune di Nerviano, alle porte di Milano. Stando a quanto riferito dal comando provinciale, i militari hanno notato cinque persone scendere dalla macchina, una Toyota. Dopo pochi secondi solo il conducente, un uomo di 29 anni italiano, è risalito in auto ma alla vista dei carabinieri si è precipitosamente dato alla fuga imboccando una strada sterrata interrotta però dopo pochi metri.

L'uomo per opporsi all'arresto ha ferito un carabiniere

Così il fuggitivo ha deciso di ingranare la retromarcia e andare a colpire l'auto della pattuglia per cercare di evitare l'arresto. E ancora: dopo aver colpito l'auto ha tentato di allontanarsi a piedi. Il ragazzo, pregiudicato, è stato infine raggiunto e bloccato dai carabinieri seppur con difficoltà. Il 29enne infatti ha tentato di ribellarsi ferendo un militare: questo è stato poi trasportato in ospedale a Legnano da cui è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Al 29enne era stata revocata la patente

Alla fine l'uomo è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Dopo gli accertamenti del caso è emerso che il 29enne era alla guida delle Toyota anche se gli era stata revocata la patente. Si trova ora ancora nelle camere di sicurezza in caserma in attesa della convalida del fermo. Resta ancora da capire il ruolo che avevano gli altri ragazzi e il motivo della revoca della patente: il 29enne dovrà chiarire tutto alle autorità competenti.

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