Evade dai domiciliari per andare alla messa di Natale: i poliziotti la denunciano e le offrono un panettone

Nonostante fosse agli arresti domiciliari, almeno la notte di Natale voleva partecipare in presenza alla Messa in presenza, senza doverla vedere per forza in televisione. In Chiesa, però, è stata riconosciuta da alcuni poliziotti, che l'hanno denunciata. Ma poi le hanno offerto una fetta di panettone in commissariato per festeggiare con gli agenti di turno.
Evade dai domiciliari per la messa di Natale
È successo a Treviglio, in provincia di Bergamo. Una donna italiana di quarant'anni, agli arresti domiciliari per reati connessi alla sua tossicodipendenza, non ha resistito alla voglia di partecipare in presenza alla messa di Natale.
Così, contravvenendo alla pena che le è stata comminata, è uscita di casa per recarsi nella chiesa del paese, la basilica di San Martino. Lì alcuni persone che partecipavano alla funzione l'hanno riconosciuta e hanno chiamato la volante.
Arrivati sul posto, gli agenti l'hanno individuata e accompagnata in commissariato per gli accertamenti di rito.
La denuncia e il panettone
Arrivata al commissariato di Treviglio, gli agenti hanno effettivamente verificato che si trattava di una persone sottoposta a detenzione domiciliare e quindi l'hanno denunciata per evasione.
Prima di riaccompagnarla a casa, però, i poliziotti di turno nella notte di Natale si sono forse sentiti coinvolti dalla situazione e quindi l'hanno invitata a partecipare a un piccolo festeggiamento.
Le hanno offerto una fetta di panettone e un bicchiere di spumante, così da festeggiare in compagnia.