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Emergenza scuola, il sindaco Sala commissario straordinario per accelerare i lavori

Il sindaco di Milano Beppe Sala sarà ‘Commissario per gli interventi di Edilizia Scolastica’, fino al 31 dicembre 2020. Si tratta di una decisione legata all’emergenza coronavirus e alla necessità di accelerare i tempi nella realizzazione dei container e per le ristrutturazioni necessarie in vista della necessità di più spazi per le regole di distanziamento sociale.
A cura di Redazione Milano
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Il sindaco di Milano Beppe Sala sarà ‘Commissario per gli interventi di Edilizia Scolastica‘, fino al 31 dicembre 2020. Si tratta di una decisione legata all'emergenza coronavirus e alla necessità di avere in tempi rapidi tutte le scuole aperte e in sicurezza per garantire il maggior numero di posti per studenti e professori.

Arriveranno fondi sull’edilizia scolastica e dovranno essere usati anche in tempi rapidi perché il problema c’è ora. Come Anci abbiamo chiesto di avere i poteri per potere accelerare le cose. A mio giudizio, non sono molto favorevole all’idea di avere i sindaci come commissari ‘sulla qualunque', ma sull’edilizia scolastica visto che il problema è più profondo e urgente credo sia giusto. Quindi utilizzeremo questi poteri per sveltire i lavori sulle scuole, ogni spazio diventerà molto importante“: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala questa mattina a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto ForestaMi, nel giardino della Triennale, in merito alla sua nuova veste di commissario straordinario per l’edilizia scolastica.

Ieri il sindaco ha firmato le linee guida che consentiranno di sveltire tempi e procedure in vista della riapertura delle scuole di settembre. Per quanto riguarda il recupero delle risorse, Sala ha specificato che si tratta di "un processo in corso da tanto tempo: più che i fondi, noi abbiamo fatto uno stanziamento importante, il tema è garantire che i tempi siano rapidi. Anche con questi poteri la nostra intenzione è lavorare sui tempi. Non sono preoccupato sui fondi, ovviamente le scuole non è che si possono rifare da un giorno all’altro, ma in questo momento tutti noi sindaci siamo più preoccupati sulla questione tempi", ha concluso il sindaco.

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