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Dimessa dall’ospedale con un tampone negativo, ricoverata mezz’ora dopo perché sta male ed è positiva al Covid

A Fanpage.it Paolo Martinelli denuncia quanto accaduto a sua madre, una donna di 82 anni, al pronto soccorso del Policlinico di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo: “Dimessa con tampone negativo al Covid, una volta a casa aveva febbre alta e un tampone positivo”.
A cura di Giorgia Venturini
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Immagine di repertorio
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"Mia madre è stata dimessa dall'ospedale con un tampone negativo al Covid. Dopo mezz'ora, giusto il tempo di arrivare a casa, aveva febbre alta e il tampone positivo". A Fanpage.it Paolo Martinelli denuncia quanto accaduto a sua madre, una donna di 82 anni, al pronto soccorso del Policlinico di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, del Gruppo San Donato.

L'arrivo in pronto soccorso

Tutto è accaduto due giorni fa quando Martinelli è stato costretto a portare la madre, invalida al 100 per cento e diabetica, in ospedale dopo che si è sentita male. Una volta al pronto soccorso però l'uomo, insieme alla cognata, hanno dovuto attendere tre ore prima di avere informazioni sullo stato di salute della donna.

"Nonostante avessimo richiesto più volte di poter parlare con i medici per spiegare lo stato generale di salute di mia madre – precisa Martinelli -, siamo riusciti a incontrare i medici solo dopo tanta insistenza e il coinvolgimento della Direzione Sanitaria.

Solo allora ci hanno fornito il numero identificativo di entrata con cui è possibile monitorare la sua situazione in pronto soccorso. E solo allora ho saputo che mia madre era stata ricoverata in codice verde".

Le dimissioni della donna dall'ospedale

L'uomo a Fanpage.it racconta che la donna è stata lasciata senza idratazione fino a quando "con mia cognata sono andato personalmente in Direzione Sanitaria". I familiari denunciano "un'assenza di comunicazione. Sul verbale del pronto soccorso i medici hanno scritto che noi parenti ci eravamo rifiutati di portare a casa la paziente, ma nessuno ha mai parlato con noi".

Alla fine mia madre è stata riaccompagnata a casa: "Senza ancora una volta consultarci, ci hanno dato indicazioni su come procedere con alcune cure. Ma se non fossimo in grado di procedere in autonomia?".

Il tampone positivo della donna fatto in casa dai famigliari
Il tampone positivo della donna fatto in casa dai famigliari

Una volta a casa la positività al Covid

Il documento di dimissioni dall'ospedale segnala una negatività al tampone Covid nonostante la donna avesse qualche linea di febbre. Una volta a casa, dopo quindi una mezz'ora d'auto, la temperatura aveva superato i 38 gradi: "A casa noi figli le abbiamo rifatto il tampone che è risultato positivo. Le verifiche sono state fatte alla presenza degli operatori sanitari che l'avevano accompagnata a casa".

Subito la chiamata all'ospedale: "la Direzione Sanitaria ci ha consigliato di riportarla in ospedale che avrebbero proceduto con l'immediato ricovero", conclude Martinelli.  Ora la donna è di nuovo presa in cura nella struttura sanitaria. Questo episodio dimostra che quasi a tre anni dall'inizio della pandemia, ci sono ancora casi in cui non si interviene tempestivamente e che siano possibili errori di questo tipo.

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