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Critico d’arte corre ubriaco con la Bentley contromano per Milano: “Ho i soldi, non mi potete fare nulla”

I carabinieri lo scorso 19 aprile hanno fermato un 44enne che correva contromano per Milano con la sua Bentley. L’uomo è un noto gallerista che, ubriaco, ripeteva: “Siete dipendenti dello Stato e quindi miei dipendenti, portatemi a casa”.
A cura di Enrico Spaccini
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Un 44enne è stato denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all'alcoltest e per aver guidato in evidente stato di ebbrezza e poche ore dopo ha ricevuto una sanzione amministrativa per ubriachezza. Si tratta del titolare di una famosa galleria d'arte situata nel lussuoso quartiere Mayfair di Londra. Nato in Francia e residente in zona Porta Venezia, era stato fermato intorno alle 6 dello scorso venerdì 19 aprile lungo viale Montesanto a Milano che guidava la sua Bentley zigzagando ad alta velocità. "Tanto io ho i soldi, non mi potete fare nulla", avrebbe detto il 44enne ai carabinieri che lo avevano fermato, "sono una brava persona, riportatemi a casa".

La Bentley che correva per le vie della città

Un equipaggio del nucleo Radiomobile era impegnato nel controllo di un uomo in piazza Principessa Clotilde, davanti all'ingresso del Fatebenefratelli, quando, intorno alle 5:40, alcuni tassisti si sono avvicinati segnalando il passaggio di una Bentley. La lussuosa auto inglese, color argento, con targa inglese e guida a destra, stava correndo a zigzag per la città al punto che era apparso evidente che il suo guidatore fosse in stato di ebbrezza.

I carabinieri si sono messi sulle sue tracce e sono riusciti a intercettare l'auto in via Galilei, dove il 44enne procedeva ad alta velocità e suonando il clacson senza motivo. A quel punto, i militari hanno acceso sirena e lampeggiante, intimandogli inutilmente l'alt. La Bentley si è fermata solo quando si è ritrovata davanti a un tram lungo i binari di viale Montesanto.

Le due denunce in caserma

Fatto scendere dall'abitacolo, i carabinieri gli hanno chiesto i documenti. Il 44enne, però, non riusciva a trovarli e, parlando in modo confuso, avrebbe anche confuso il luogo di nascita con quello di residenza e avrebbe detto di non ricordarsi dove aveva conseguito la patente di guida, se in Russia o altrove.

Vedendo quelle difficoltà, i militari gli hanno chiesto di sottoporsi alle prove preliminari per verificare l’assunzione di alcol o droghe, ma l'uomo si è rifiutato: "Sono una brava persona, non bevo e non mi drogo", avrebbe assicurato, "sto bene, voglio solo andare a dormire, riaccompagnatemi a casa: siete dipendenti dello Stato e quindi miei dipendenti, portatemi a casa". Il 44enne ha detto di essere un famoso gallerista, sostenendo di aver trascorso la serata in una sala privata di un hotel a cinque stelle a Palestro, e ha accusato i carabinieri di avergli sottratto i documenti.

Quando, invece, ha detto di essere stato derubato mentre dormiva in macchina, è stato condotto in caserma dove è stato denunciato due volte. “Tanto io ho i soldi, sono cittadino inglese e non mi potete fare nulla", ha protestato il 44enne, "ho tanti avvocati". Dopodiché i militari lo hanno accompagnato in codice verde al pronto soccorso del Fatebenefratelli.

La sanzione amministrativa per ubriachezza

Dopo essere stato visitato all'ospedale, il 44enne si è presentato di nuovo al corpo di guardia della caserma Montebello. Secondo quanto riferito dai presenti, l'uomo era ancora ubriaco e in stato confusionale. Così ha ripreso a inveire come stava già facendo alcune ore prima: "Ora vado dal mio legale e vi faccio vedere io", ripeteva.

Questo ritorno gli è costato alla fine, oltre alle due denunce precedenti, una sanzione amministrativa per ubriachezza. Dai controlli, è emerso che il 44enne ha alle spalle altre quattro segnalazioni per guida sotto l’effetto di alcol a Milano, Arcore, Seregno e Genova.

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