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Accoltellamento a Milano, cosa sappiamo sulle rapine e le aggressioni nei pressi della Stazione Centrale

Un uomo ha commesso quattro rapine e accoltellato sei persone ieri in stazione centrale a Milano: di queste, due sono in gravi condizioni. Il responsabile è stato fermato: si tratta di un 23enne originario del Marocco. Attualmente è detenuto presso il carcere di San Vittore.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nella serata di ieri, lunedì 6 marzo, Abrahman Rhasi, un ragazzo di 23 anni, avrebbe rapinato e accoltellato sei persone nei pressi della Stazione Centrale di Milano. Poco dopo, la polizia di stato lo ha arrestato e portato negli uffici di via Fatebenefratelli per l'identificazione e gli accertamenti di rito. A bloccarlo sono stati i poliziotti della sezione Nibbio dell'Ufficio Prevenzione Generale che lo hanno trovato mentre stava commettendo una quinta rapina nei confronti di una 44enne. Le quattro rapine, compiute una dopo l'altra, sono avvenute nel sottopasso Mortirolo, Via Gluck, Via Sammartini e Viale Brianza. I feriti sono stati portati in ospedale e uno di loro, un 68enne, risulta in gravi condizioni, anche se non in pericolo di vita.

Chi è l'aggressore di Milano

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Quello che si sa sull'aggressore della Stazione Centrale di Milano è che si chiama Abrahman Rhasi, ha 23 anni, è originario del Marocco e in Italia è senza fissa dimora. Avrebbe alcuni precedenti penali, ma per il furto di uno smartphone compiuto a bordo dell'autobus della linea 90.

L'uomo indossava ancora il braccialetto di un ricovero in ospedale e, infatti, secondo alcuni accertamenti, sarebbe stato dimesso appena un mese fa da Policlinico di San Donato.

Cos'è successo nei pressi della Stazione Centrale: la dinamica delle rapine

Lunedì 6 marzo, intorno alle 17.40, nel sottopasso Mortirolo, Rhasiavrebbe commesso la prima rapina. Poco dopo, in via Gluck, avrebbe rapinato un'altra donna del suo cellulare e della sua tessera Atm. L'avrebbe ferita alla mano. La vittima è stata portata in codice verde all'ospedale Fatebenefratelli.

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La terza rapina è avvenuta in via Sammartini: la vittima è una 34enne, alla quale sono stati presi venti euro e un cellulare. Anche per lei è stato necessario il trasferimento in ospedale, in codice giallo, al San Paolo. In viale Brianza, avrebbe rapinato una 23enne. In sua difesa sono intervenuti il suo fidanzato, di un anno più grande di lei, un uomo di 68 anni e uno di 58 anni.

Ed è in questa quarta rapina che si sono registrati i feriti più gravi: la 23enne e il fidanzato sono stati trasportati in codice giallo al Policlinico con una ferita da taglio al collo e al torace. I più gravi sono i due uomini che sono stati portati in codice rosso all'ospedale Niguarda e all'ospedale San Carlo. Nessuno dei due però sarebbe in pericolo di vita.

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