Compra dodici gatti e poi li uccide: due anni e mezzo di carcere per il serial killer degli animali

È stata ridotta a due anni e mezzo di carcere la condanna per Marco Facchinetti, il 48enne che comprava gatti per poi ucciderli. In Appello il giudice ha ridotto la pena rispetto ai tre anni e mezzo previsti dalla sentenza di primo grado. Durante il primo processo venne accertato nell'imputato un disturbo psichiatrico che però non comprometteva la capacità di intendere e di volere. In passato a suo carico pende una condanna per stalking e per violazione della libertà vigilata.
Maltrattamenti su dodici gatti
Facchinetti, come confermato durante il processo, ha seviziato e ucciso almeno 12 gattini: è lui stesso a scriverlo – come riporta Il Corriere della Sera – in un messaggio inviato a una gattara. L'uomo infatti rispondeva agli annunci a chi regalava dei gatti, una volta a casa iniziavano però i maltrattamenti: una volta morti i gatti venivano fotografati e le loro foto veniva inviate alla gattara che gli aveva regalato il gatto.
Durante la prima fase del processo la perizia psichiatrica aveva evidenziato un "disturbo antisociale di personalità" e la "ricerca di gratificazione di esigenze sadiche di maltrattamento". Ora si attende la conferma della Cassazione: una volta scontata la pena il magistrato di sorveglianza può decidere, se reputa il 48enne ancora pericoloso, per altri due anni di libertà vigilata.