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Como, nasconde più di 90mila euro nel cruscotto per comprare sigarette di contrabbando: denunciato

Un uomo è stato fermato dalla guardia di finanza sulla strada Pedemontana vicino al comune di Villa Guardia, in provincia di Como, perché stava transitando ad alta velocità. Durante la perquisizione della macchina sono stati trovati nel cruscotto 90mila euro e 41mila franchi svizzeri in contanti che sarebbero serviti per l’acquisto di sigarette di contrabbando in Svizzera. L’uomo è quindi stato denunciato per riciclaggio.
A cura di Ilaria Quattrone
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I soldi e i franchi trovati nel cruscotto della macchina (Fonte: Guardia di finanza Como)
I soldi e i franchi trovati nel cruscotto della macchina (Fonte: Guardia di finanza Como)

Aveva nascosto 90mila euro e 41mila franchi svizzeri in contanti nel cruscotto della macchina perché sarebbero serviti per l'acquisto di sigarette di contrabbando in Svizzera. Un uomo, sulla strada Pedemontana vicino al comune di Villa Guardia in provincia di Como, è stato quindi denunciato per il reato di riciclaggio.

Soldi nascosti nel cruscotto per il contrabbando di sigarette

I finanziari del comando provinciale della guardia di finanza di Como stavano facendo dei normali controlli economici del territorio quando hanno notato che un'automobile stava procedendo ad alta velocità sulla strada Pedemontana. Hanno quindi fermato il conducente che – secondo quanto riportato nella nota stampa – si sarebbe mostrato fin da subito nervoso. Visto i precedenti dell'uomo tra cui furto, rapina e contrabbando di sigarette la macchina è stata portato nel valico di Brogeda dove c'era un'unità cinofila e un militare specializzato che ha scoperto poi un doppio fondo in cui c'erano 90mila euro e 41mila franchi svizzeri in contanti, suddivisi in mazzette con banconote di vario taglio che sono stati poi sequestrati mentre l'uomo è stato denunciato alla procura di Como.

Denaro, monete e pietre preziose: fermato un uomo al confine con la Svizzera

L'episodio ricorda quello avvenuto il 19 ottobre quando un uomo era stato fermato al confine con la Svizzera dai militari della guardia di finanza di Olgiate Comasco ed era stato trovato con 31mila euro sotto la camicia. Le fiamme gialle hanno quindi chiesto da dove provenisse il denaro. L'uomo avrebbe poi dato delle risposte contraddittorie e poco chiare, portando poi le forze dell'ordine a fare maggiori controlli e scoprire i suoi precedenti di contrabbando da e per la Svizzera. Per questo motivo è stata poi richiesta la perquisizione della casa dove sono stati trovati orologi, pietre preziose e monete in oro, argento e rame.

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