Come sarà il nuovo stadio San Siro: cosa sappiamo sul nuovo impianto di Milano dopo la vendita a Inter e Milan

È fatta: la delibera sulla vendita della Grande Funzione Urbana di San Siro è stata approvata anche dal Consiglio comunale di Milano: dopo la discussione di ben 239 emendamenti la seduta, che si è aperta alle 16:30 del 29 settembre mentre fuori da Palazzo Marino andava in scena il presidio dei comitati che si battevano per la ristrutturazione dell'impianto sportivo, si è quindi conclusa a notte fonda (3.40 circa) con la maggioranza dei membri che ha espresso voto favorevole per la cessione di circa 280mila metri quadri di area alle proprietà di Milan e Inter.
E così, dopo anni di discussioni, secondo gli attuali progetti il nuovo stadio Meazza da ben 70mila posti aprirà finalmente le porte nel 2031, mentre le opere accessorie (aree circostanti, strutture extra, verde pubblico, sottopassaggi) dovrebbero essere completate tra il 2033 e 2035.
Cosa succede al Meazza dopo la decisione del Comune
Il progetto approvato dal Comune, che ha proprio ieri venduto lo stadio di San Siro e le aree circostanti ad AC Milan e FC Internazionale? Prevede la demolizione parziale dell’attuale Meazza con la rimozione del terzo e primo anello, di parte del secondo anello e di circa il 70 per cento delle rampe sulla facciata esterna: spazi che verranno "rifunzionalizzati" attraverso la creazione di un museo dedicato alla storia di Inter e Milan, un centro sportivo, negozi, bar, ristoranti. In più, dopo i lavori, almeno 80mila m² di verde dovranno essere restituiti restituiti al Comune: di questi, almeno 50mila m² saranno obbligatoriamente di “verde profondo”, e la manutenzione sarà a carico delle società per i primi 30 anni.
Quando sarà pronto il nuovo stadio e quale sarà la capienza
Il nuovo stadio, a ovest dell’area attuale, sarà un impianto di ultimissima generazione, progettato per ospitare le partite di Inter e Milan ma anche come importante polo commerciale e di intrattenimento cittadino. Composto da circa 71.500 posti (leggermente meno del Meazza che ne conta 75mila, ma con spazi più moderni e confortevoli), dovrebbe costare sui 700 milioni di euro, su un totale complessivo di 1,2 miliardi per l’intero progetto di "rigenerazione" dell'area urbana.
Ma non solo. Oltre al campo da gioco, il nuovo impianto vanterà tribune coperte e più vicine al campo, tecnologia avanzata con maxischermi, luci LED, Wi-Fi, sistemi digitali per biglietti e impianti a energia solare, ristoranti con vista campo, spazi per famiglie, acustica studiata anche per concerti e accessibilità ottimizzata per disabili e ospiti con mobilità ridotta, parcheggi sotterranei.