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Chi era Piero Luigi Landriani, l’uomo ucciso a coltellate nella sua casa a Milano

Piero Luigi Landriani viveva in un appartamento della palazzina Aler di via Panigarola con la sua compagna, una 48enne brasiliana. È stata lei a chiamare il 118, raccontando di due uomini con cui il 69enne avrebbe litigato in una stanza della casa. Quando se ne sono andati, avrebbe visto il compagno a terra sanguinante.
A cura di Enrico Spaccini
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Piero Luigi Landriani in una foto su Facebook del 2010
Piero Luigi Landriani in una foto su Facebook del 2010

Si chiamava Piero Luigi Landriani l'uomo che è stato ucciso nella sua abitazione con diverse coltellate, soprattutto al torace. Il prossimo giugno avrebbe compiuto 70 anni e da qualche mese viveva in uno degli appartamenti del palazzo Aler in via Panigarola a Milano, nel quartiere Corvetto, periferia sud-est della città. Con lui, la compagna 48enne di nazionalità brasiliana. Sarebbe stata lei a chiamare il 118 ieri sera, martedì 25 aprile, intorno alle 23:30. Alla polizia ha raccontato di due uomini nordafricani con cui Landriani avrebbe avuto un incontro privato. Dopo che gli ospiti se ne sono andati, avrebbe trovato il 69enne disteso a terra sanguinante.

I precedenti di Landriani

Sul caso stanno indagando gli investigatori della Omicidi della squadra Mobile, guidati dal vicequestore Domenico Balsamo e dal dirigente Marco Calì. Al vaglio, oltre al racconto della 48enne e alle testimonianze dei vicini di casa della coppia, ci sarebbe anche il passato di Landriani.

Nato a San Donato, avrebbe accumulato anni fa alcuni precedenti di polizia, parrebbe anche per armi. Inoltre, via Panigarola e quella palazzina sono noti per episodi di cronaca relativi allo spaccio di droga. Comunque, al momento nessuna ipotesi è stata esclusa.

Il racconto della sua compagna

Quando i sanitari sono intervenuti, l'anziano era in condizioni disperate. Hanno provato a rianimarlo per poi trasportarlo in ospedale, ma è deceduto poco dopo. Sono stati loro, poi, a richiedere l'intervento della polizia.

Agli agenti la 48enne ha raccontato che poco prima Landriani avrebbe discusso con due uomini di origine nordafricana. La lite si sarebbe consumata all'interno di una stanza dell'appartamento, alla quale la donna non avrebbe assistito. Solo quando i due se ne sono andati, avrebbe scoperto che il compagno era gravemente ferito. La sua versione sarebbe ancora in corso di verifiche, visto che non è stato trovato alcun riscontro sulla presenza dei due individui, mentre i vicini parlano di una relazione complicata tra Landriani e la compagna.

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