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Caso sospetto di febbre da Dengue a Brescia: il Comune procede con la disinfestazione anti zanzare

Il Comune di Brescia ha provveduto nella giornata di oggi sabato 30 marzo alla disinfestazione anti zanzare in alcune vie dopo la segnalazione di un caso sospetto di febbre da Dengue.
A cura di Giorgia Venturini
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Sospetto caso di febbre da Dengue a Brescia. A darne la notizia è il Comune sulla sua pagina Facebook precisando anche che nella giornata di oggi sabato 30 marzo ha provveduto alla disinfestazione anti zanzare nella zona di via delle Tofane, proprio dove Ats ha segnalato il caso sospetto. I tecnici sono intervenuti in un raggio d'azione di 200 metri dalla casa in cui vive la persona che potrebbe aver contratto il virus.

Le altre vie sottoposte alla disinfestazione sono: via F. Baracca, via Cantore, via Montello, via Monte Cengio, via Monte Ortigara, via Guarneri, via Attilio Franchi, via Enrico Toti, via San Bartolomeo, via Sant’Eustacchio, via Randaccio, via delle Tofane, Galleria Vittorio Veneto e via Monte Cimone.

Il Comune si rivolge ai cittadini e precisa: "Nella disinfestazione non verranno coinvolti gli orti e sarà possibile utilizzare i cortili interni/privati dopo cinque ore dal trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida si consiglia di lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone".

Per poi fare un elenco di altre raccomandazioni: "Per ostacolare la proliferazione delle zanzare ricordiamo ai residenti alcune semplici regole: non abbandonare contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea, non versare acqua nei tombini, tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere in modo da impedire il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza, provvedere al taglio periodico dell'erba nelle aree private".

"Inoltre, è opportuno adottare comportamenti adeguati per evitare di essere punti dalle zanzare, cercando di lasciare scoperto il minor numero di zone corporee e utilizzando repellenti per uso topico. Nelle abitazioni, se possibile, ricorrere all'uso di zanzariere su porte e finestre. Spirali fumogene per esterni o elettro-emanatori di insetticida per interni possono risultare utili per mantenere le zanzare lontane da aree di piccole dimensioni".

Altro caso a Busto Arsizio pochi giorni fa

Solo pochi giorni fa, la notte fra sabato 23 e domenica 24 marzo, un'altra importante operazione di disinfestazione era stata messa in atto da Comune di Busto Arsizio, in provincia di Varese, per scongiurare il rischio della diffusione di febbre Dengue. Anche qui infatti si era verificato un altro caso sospetto. La bonifica aveva riguardato un intero quartiere della città.

Cos’è la febbre Dengue

La febbre Dengue è una malattia infettiva virale ed endemica e delle aree tropicali trasmessa da zanzare del genere Aedes, in particolar modo dalla zanzara della febbre gialla (Aedes aegypti).

La febbre Dengue è una zoonosi – cioè una malattia trasmessa dagli animali – conosciuta anche come "febbre delle ossa rotte" a causa degli intensissimi dolori che può provocare alle ossa e alle articolazioni. Tra i sintomi comuni segnalati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ci sono febbre alta, dolore dietro agli occhi, problemi gastrointestinali e i già citati dolori muscolari (mialgia) e articolari (atralgia). Raramente l'infezione è letale.

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