Allerta maltempo a Milano, il Seveso ha raggiunto i 5 metri a Niguarda: “Massimi storici, a rischio anche il Lambro”

"Negli ultimi giorni il fiume Seveso ha superato di un metro il livello che si era raggiunto prima dell'esondazione del 2014". A parlare è l'assessore alla Sicurezza e Protezione Civile del Comune, Marco Granelli, che ha chiesto alla Regione Lombardia di instaurare un tavolo di lavoro permanente per affrontare gli "eventi climatici straordinari" che si stanno abbattendo su Milano.
Da ieri pomeriggio, sabato 27 settembre, le forti piogge in Brianza hanno nuovamente alzato i livelli del Seveso e del Lambro tanto da far parlare ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) di un "evento estremamente raro" e di "massimi storici". Questo perché, secondo le stime dell'Agenzia, soltanto lo scorso 22 settembre il sistema delle vasche milanesi avrebbe trattenuto circa 1,2 milioni di mc di acqua registrando piogge straordinarie: 167mm a Cantù e 212 a Seveso. Numeri che, letti in altre parole, rappresenterebbero circa un quarto di tutta la pioggia che mediamente cade a Milano in un anno: 900mm.

Tra le aeree più a rischio, quella di Paderno Dugnano dove il fiume Seveso è arrivato a quota 4,04 metri, un metro in più di quanto era accaduto nell’esondazione storica del novembre 2014, e in via Ornato all’incrocio con via Aldo Moro è arrivato a 4,92 metri. "Sono i livelli più alti mai registrati", ha riferito ARPA.
Sul tema è intervenuto anche l'assessore Granelli che da ieri è al lavoro per monitorando i quartieri a nord di Milano per il rischio esondazione di Seveso e Lambro. "Abbiamo attivato di nuovo la vasca perché questi eventi ci dicono che siamo di fronte a una situazione straordinaria", ha commentato durante i lavori. "Di fronte a questa situazione straordinaria, servono misure straordinarie. Dobbiamo completare il piano delle 4 vasche e dobbiamo completarlo il più velocemente possibile per prevenire altre esondazioni".