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Manovra, Ue in pressing sull’Italia: “Spese per nuovo sisma fuori dalla trattativa”

Il commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici torna a richiedere una celere risposta del governo in merito ai rilievi effettuati dalla Commissione Ue sulla manovra di bilancio, sottolineando che le spese per i nuovi terremoti non possono entrare nella trattativa.
A cura di Charlotte Matteini
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padoan ministro

L'Europa torna in pressing sull'Italia e chiede al governo Gentiloni di rispondere per tempo ai rilievi effettuati dalla Commissione europea relativi alla manovra di bilancio approvata lo scorso dicembre. L'Ue si aspetta una mini-correzione da 3,4 miliardi di euro e non intende cedere sul punto, soprattutto, stando alle dichiarazioni del Commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici, le spese per i nuovi terremoti non entreranno nella discussione in corso perché relativa a un'altra questione. "La Commissione ha già dimostrato che è al fianco dell'Italia e lo sarà sempre, ma le nuove spese per i nuovi terremoti non entrano nella discussione in corso, perché la Commissione è pronta ad esaminarle ma è un'altra cosa quella che ci aspettiamo nella risposta alla lettera", ha sottolineato Moscovici. "Abbiamo scritto una lettera a Padoan assieme a Dombrovskis che è estremamente precisa e ci aspettiamo una risposta precisa. Siamo in un processo di scambi e dialogo costruttivo, ho visto Padoan a Davos e gli scambi sono stati positivi. La lettera è là, le cifre anche, le risposte attese", ha ribadito il Commissario europeo.

Moscovici ha inoltre ricordato che "l'Italia è il Paese che più ha beneficiato della flessibilità, l'ha avuta per investimenti, riforme, rifugiati e terremoto. Non ho fatto che ripetere, in un altro contesto, le stesse cose di fronte a una nuova catastrofe e alla valanga. E' chiaro che nelle spese per il sisma che abbiamo già integrato nella discussione con l'Italia ci sono elementi che sono one-off ed elementi strutturali, ad esempio laddove bisogna migliorare la prevenzione, il consolidamento, per rimediare ai danni del terremoto che colpisce l'Italia spesso. Ma non è niente di nuovo", ha concluso il Commissario agli Affari Economici.

Dal canto suo, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ha rassicurato l'Europa e sostenuto che "la risposta alla Commissione europea arriverà in tempo, in base alla richiesta della Commissione europea". Ad attaccare il commissario agli Affari economici è però il presidente del Pd Matteo Orfini, che ha definito le parole di Moscovici "sconcertanti". "Mentre stiamo ancora piangendo i morti della tragedia di Rigopiano, sentire coloro che dovrebbero rappresentare i valori di solidarietà su cui è nata l'Europa esprimersi con argomentazioni fredde, proprie delle burocrazie che da anni difendono gli interessi politici legati al feticcio dell'austerity, è inaccettabile e offensivo. Dopo questo ennesimo atto mi tocca ribadire che la lettera di Bruxelles è irricevibile", ha dichiarato Orfini.

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