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Rifiuti Roma, arrestato per truffa il re delle discariche Manlio Cerroni

L’inchiesta condotta dal Noe e coordinata dalla Procura di Roma ha portato all’arresto di 7 persone tra cui il patron della discarica di Malagrotta.
A cura di A. P.
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Sette persone sono state arrestate questa mattina dai carabinieri del nucleo per la tutela ambientale  di Roma nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti del Lazio. In manette è finito tra gli altri anche  Manlio Cerroni, 87enne avvocato e proprietario dell'area della discarica di Malagrotta  conosciuto da tutti come il “re delle discariche” visto che da decenni si occupa della gestione dei rifiuti nella Capitale  e nella Regione. Nell'ambito della stessa inchiesta i carabinieri del Noe hanno arrestato anche l'ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi. Per tutti e sette gli arrestati il Gip del Tribunale di Roma su richiesta della procura Capitolina ha firmato un ordine di custodia cautelare ai domiciliari. Per loro le accuse a vario titolo sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico di rifiuti e truffa. Le indagini, portate avanti dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri diretto dal colonnello Sergio De Caprio noto come "Ultimo", hanno portato inoltre all'arresto di Luca Fegatelli, già a capo della Direzione regionale Energia, del manager Francesco Rando, dell'imprenditore Piero Giovi, di Raniero De Filippis e Pino Sicignano.

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