M5S contro il Pd: “Luigi Tivelli, è lui il lobbista che vi controlla”
Il Movimento 5 Stelle protesta alla Camera contro le pressioni delle lobby durante il percorso della legge di stabilità in Parlamento. "A decidere non sono i ministri, non sono i sottosegretari o i deputati, sono i lobbisti, gli affaristi, come De Benedetti", ha denunciato Girgis Sorial nel corso della discussione in Aula sul ddl bilancio per il quale i ‘grillini' hanno votato contro. In particolare, dito puntato contro l'ex funzionario della Camera Luigi Tivelli: sarebbe lui il lobbista dei democratici "intercettato" dai 5 Stelle di fronte a una commissione di Montecitorio mentre si vantava del proprio impegno nel proteggere i privilegi di alcune categorie, con riferimento al blocco del taglio delle pensioni d'oro.
La telefonata era stata registrata e il video (in cui il volto di Tivelli era stato oscurato) pubblicato sul blog di Beppe Grillo. Queste, le parole del deputato Pd: “Ho dovuto scatenare mari e monti. È stata una battaglia durissima… è questo il Parlamento oggi. Io potrei scrivere in un manuale come caso di eccellenza di azione di lobby… Io sono stato questa settimana in full immersion, giorno e notte, avevo una marea di gente che mi chiamava chi perché c’hanno privilegi, che fanno i Consiglieri di Stato, i professori universitari, ste cose qua, e quindi si sono salvati pure quelli“.
Quest’uomo, questo mercante, ha un nome e cognome. Il lobbista si chiama Luigi Tivelli – ha detto Sorial. – E se questo parlamento avesse dignità lo caccerebbe dalle istituzioni. Vi abbiamo pescato con le mani nel sacco. Che cosa vi serve ancora per fare le valige?".
Non tarda ad arrivare la risposta di Tivelli. “Sono solo un ex funzionaro della Camera -dichiara all’Adnkronos- desolato e rattristato. Solo un genio come Ennio Flaiano avrebbe potuito scrivere ua sceneggiatura con una vicenda simile. Tutto nasce da una telefonata, tra il serio e il faceto, fatta a un amico. Una telefonata che aveva un tono ironico. Io sono una persona ironica e spesso quando parlo con gli amici, nelle nostre conversazioni, usiamo l’ironia e le iperbole. Proprio cosi’ come e’ andata stavolta”.
