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La banca Barclays vieta infradito ai dipendenti: “Non sono professionali”

La banca ha imposto nuove misure all’abbigliamento degli impiegati: vietati anche t-shirt, jeans e scarpe da ginnastica.
A cura di A. P.
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Niente più infradito al lavoro ma sono vietati anche t-shirt, jeans e scarpe da ginnastica. È la nuova politica della banca internazionale britannica Barclays che in una nota ai dipendenti, intercettata dal giornale britannico Telegraph, detta nuove regole per quanto riguarda l'abbigliamento da tenere in ufficio. Secondo i media britannici l'ordine sarebbe arrivato direttamente dai piani alti, cioè dal nuovo presidente esecutivo del gruppo, John McFarlane, già soprannominato "Mack The Knife" per i tagli imposti in passato in altre società. Secondo la dirigenza di Barclays le infradito così come gli altri indumenti vietati infatti non sarebbero all'altezza dell'azienda, cioè darebbero un'immagine sbagliata ai clienti al di là se il dipendente sia a diretto contatto con il pubblico o meno.

La nuova regola infatti vale per tutti, anzi sembra diretta in particolare agli impiegati di Barclaycard, ovvero la divisione che si occupa di tecnologia e carte di credito, che finora erano più liberi in fatto di look. Al Canary Wharf, il grattacielo della Barclays sulle sponde del Tamigi, in effetti fino ad ora erano state concesse molte libertà ai dipendenti sull'abbigliamento, soprattutto nel periodo estivo e per chi non è in contatto con il pubblico. Ora però con la nuova dirigenza si inverte drasticamente la rotta. Dal nuovo corso infatti non sfugge nemmeno il cosiddetto "easy-Friday", il venerdì quando di solito è permesso abbandonare giacca e cravatta e adottare in generale uno stile più casual e confortevole. Per la dirigenza darebbe un'impressione sbagliata della società e invece al contrario bisogna trasmettere sempre un'immagine professionale, conforme al tipo di business di Barclays.

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