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15 Maggio 2025
19:21

Viaggio in auto con il gatto: come gestirlo e tranquillizzarlo nei tragitti in macchina

Viaggiare in auto con un gatto può essere stressante per lui, poiché deve restare chiuso nel trasportino. Meglio evitare viaggi lunghi e pause inutili. Per tranquillizzarlo, servono calma, ambiente silenzioso e, se necessario, supporto veterinario.

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I viaggi in auto sono un incubo per molti gatti. I gatti sono molto territoriali, e spostarli, specialmente per fare lunghi viaggi, può essere stressante e scomodo. Questo perché, come prevede l'articolo 169 Codice della Strada, il gatto e qualsiasi altro animale trasportato in auto non deve essere lasciato libero di muoversi nell'abitacolo, questo per la sicurezza del gatto, del suo umano e di tutte le persone a bordo. Il trasportino però può causare stress al micio, provocando miagolii continui, irrequietezza o paura.

Quante ore può viaggiare un gatto in auto?

Il tempo che il gatto può trascorrere in auto nel trasportino non dovrebbe mai superare le 4 ore. Questo non significa che non possa viaggiare per periodi più lunghi, ma bisogna considerare le esigenze dell'animale. Durante una sosta è opportuno offrire un po' di acqua fresca e, se il viaggio dura diverse ore, mettergli a disposizione una piccola lettiera.

A differenza dei cani, i gatti non fanno pause per "sgranchirsi le zampe" o fare i propri bisogni. Liberarli dal trasportino durante una pausa, inoltre, può essere rischioso: se la porta si apre al momento sbagliato quando il gatto è disorientato, potrebbe scappare e sparire, e farlo per di più in un'area trafficata.

Anche lasciarlo libero nel veicolo non è consigliabile, sia perché la legge lo vieta, ma anche perché potrebbe nascondersi sotto i sedili o farsi male.

Perché il gatto miagola durante il viaggio?

Quando il gatto inizia a miagolare durante il viaggio, il messaggio è chiaro. Il gatto non sa dove si trova né cosa sta accadendo e la sua ansia si manifesta in suoni più o meno intensi. Ciò è piuttosto tipico, soprattutto nei gatti non abituati a viaggiare.

Questa reazione all’ambiente nuovo, ai rumori dell'auto, ai movimenti e alla generale mancanza di controllo possono contribuire ad aumentare i livelli di stress. Alcuni gatti possono persino iniziare a miagolare nel momento in cui vedono il trasportino, perché hanno iniziato ad associare ciò a un’esperienza che non li fa sentire a loro agio. L'umano, in questi casi, farebbe bene a controllare la propria reazione per cercare di calmare il micio. Il miagolio infatti non è un capriccio, ma la comunicazione di un disagio.

Cosa portare per calmare il gatto in auto?

Se il gatto è agitato durante il viaggio, l'obiettivo è calmarlo. Un primo passo utile è quello di coprire il trasportino con un tessuto leggero, per limitare la visuale al micio e creare un ambiente protetto dove si senta meno vulnerabile.

Se hai la radio accesa, prova a spegnerla o abbassarla, chiudendo i finestrini per ridurre i rumori esterni. Parlare al gatto con una voce calma e rassicurante, anche solo chiamando il suo nome, può aiutarlo a sentirsi meno solo. Anche la guida è importante: mantenere la velocità bassa, evitando frenate o curve brusche, rende il viaggio meno traumatico.

È naturale pensare che uno spuntino possa distrarre o placare il gatto, ma questo approccio raramente funziona. Un gatto spaventato non mangerà e accetterà a malapena cibo, anche se gli viene offerto. Mentre i cani spesso mangiano per distrarsi dallo stress, i gatti stressati saranno riluttanti ad accettare qualsiasi forma di ricompensa alimentare. Se il gatto sembra essere in un grave disagio o ha sintomi di ansia straordinari, potresti considerare di parlare sia con il veterinario che con una persona che conosce bene il gatto prima del viaggio.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it/kodami sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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